Come scegliere la Giusta Esposizione per l’Albero di Giada?

Anche se hai la certezza di non sbagliare con l’albero di giada vista la sua capacità di adattarsi e di crescere indisturbato anche nelle condizioni più difficili, una posizione ideale potrebbe farlo crescere sempre sana e forte.

Quando parliamo di posizione ideale facciamo riferimento alla luce, al tipo di ambiente che possiamo conferirle.

Vediamo insieme come curare l’esposizione dell’albero di giada nel modo migliore possibile.

Non tenerlo al sole diretto

Anche se facilmente l’albero di giada si adatta alle condizioni più difficili, per quanto riguarda il sole diretto sarebbe bene prestare le dovute attenzioni, soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno.

Un’esposizione alla luce diretta potrebbe bruciare le foglioline grassocce dell’albero di giada, farle arrossire e danneggiarle.

Se il posto è luminoso è senz’altro un bene e se proprio deve stare alla luce diretta, fai in modo che si tratti di una luce proveniente da est, che è di passaggio e non è violenta come quella proveniente da sud.

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Non tenerlo in un posto umido

La Crassula ovata non è una pianta che apprezza l’umidità elevata, anzi potrebbe causarle sofferenza e comprometterne la salute.

È per questo che ha bisogno comunque di una posizione che possa essere abbastanza arieggiata, così che non vi possano essere conseguenze nefaste per una pianta che resta comunque una pianta succulenta.

Non tenerlo in un posto buio

Anche se abbiamo specificato che l’albero di Giada non va tenuto costantemente al sole diretto, non vuol dire che debba stare in una posizione buia.

Questo è controproducente, ricorda che apprezza comunque una posizione molto luminosa o la sua crescita potrebbe rallentare e la sua chioma deformarsi, allungarsi proprio per la ricerca della luce.

Se vuoi tenerlo in casa

Ma ci può stare? Starebbe comunque bene in un ambiente interno? Certo che per provare a tenerla in casa bisogna quantomeno rispettare alcune specifiche esigente di una pianta come questa.

Basta fare attenzione ad alcune richieste:

  • In casa è essenziale che il terriccio sia particolarmente soffice e drenante, pieno i materiali grossolani come perlite e pomice;
  • In casa il terriccio deve avere comunque la possibilità di asciugare in tempi brevi altrimenti le radici marciranno visto che non fa caldo come all’esterno;
  • Dirada di molto le innaffiature e assicurarti che tra un’innaffiatura e l’altra il terriccio asciughi completamente. Lascialo secco per almeno 1 settimana e poi innaffialo con moderazione;
  • Ci sono stanze della nostra casa particolarmente umide come il bagno o a tratti anche la cucina, nelle quali i vapori sono all’ordine del giorno;
  • Un ambiente secco ed asciutto potrebbe essere l’ideale per la tua Giada, tale da riuscire a replicare le condizioni che vive in natura.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.