Per avere l’Erica sempre Rigogliosa e Sana basta un Terriccio con il Giusto pH

L’erica è la pianta autunnale per eccellenza dai colori che tagliano letteralmente il grigiore delle giornate autunnali e fredde.

Ma per fare in modo che possa crescere in modo sano il suo terriccio deve mantenere una caratteristica essenziale: deve essere sempre acido.

Sai come fare per mantenerlo così? Ti spiego quanto basta darle per fare in modo che possa durare a lungo e fiorire.

Perché ha bisogno di un terriccio acido

Quando parliamo di acidità facciamo riferimento alla natura chimica del suolo.

Questa caratteristica e la sua variazione condiziona la solubilità dei Sali presenti nel terreno.

In pratica alcune componenti si disciolgono nel terreno solo se c’è una composizione acida o basica.

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Il calcio e il magnesio, ad esempio, si sciolgono solo in soluzioni basiche; il ferro, il manganese e il rame solo in quelle acide, che è proprio il caso della nostra pianta, che richiede la presenza di materiali ferrosi.

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Utilizza un terriccio per piante acidofile

In vista di innaffiature che possono impoverire il terriccio e della sua necessità di componenti acide è necessario sostituire spesso il terriccio con uno sempre ricco di elementi acidi.

Quando dico spesso, intendo che almeno due volte l’anno devi rinvasare le eriche con terriccio apposito per piante acidofile, soprattutto se utilizzi acqua calcarea che tende ad innalzare il livello del pH e rendere il terriccio basico.

Evita l’acqua calcarea

L’erica è una pianta acidofila e per questa sua caratteristica necessita di alcune attenzioni in fatto di terriccio e acqua delle irrigazioni.

Innanzitutto, non prospera se utilizzi un’acqua particolarmente calcarea, che possa conferire una quantità di calcio al terriccio eccessiva.

Quindi, sarebbe meglio che non utilizzassi la comune acqua del rubinetto se eccessivamente calcarea e dura, o quantomeno se provassi ad ammorbidirla.

Mescola al terriccio poca sabbia e torba: quest’ultima componente contribuisce a mantenere un pH basso.

Concima una volta all’anno

Almeno una volta all’anno, per qualche mese, con una cadenza quindicinale utilizza un fertilizzante che possa nutrire a dovere sia il terriccio che la pianta stessa.

Puoi servirti di diverse miscele fai da te che fanno proprio al caso di piante acidofile, come fertilizzanti realizzati con fondi di caffè come ti mostro in questo video:

Qualora utilizzassi fertilizzanti liquidi da banco, ricorda di diluirli con acqua sempre ben oltre le dosi consigliate, evitando di arrecare danni alle radici.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.