Come aiuto i Narcisi dell’anno precedente a fiorire nuovamente

Un nome, una storia: il Narciso è uno dei miei fiori preferiti non solo per la sua bellezza, ma anche e soprattutto per la forza evocativa del suo nome. I miti e le leggende legate al narciso sono, infatti, molto note e questo non ha fatto altro che incrementare il fascino di questa pianta.

Devo dire che coltivare questa bulbosa non è sempre semplice ma, dato il risultato di una possibile fioritura, ne vale davvero la pena.

Proprio perché molti conoscenti mi chiedono come riesca a farlo, ti spiego subito come faccio a far fiorire nuovamente un narciso dell’anno precedente.

Una premessa importante

Come ti dicevo in apertura, il narciso è una bulbosa.

Se decidi di coltivare questa pianta senza comprarla già fiorita, devi piantare il bulbo più o meno tra ottobre e dicembre, per vederlo poi fiorire nel periodo primaverile, più o meno nel mese di marzo.

Detto questo, per far rifiorire un narciso il mio metodo è quello di dissotterrare il bulbo e conservarlo, proprio come spesso si fa per un’altra bulbosa più diffusa, ossia il ciclamino.

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La conservazione del bulbo

Dopo un po’ di esperienza, ho capito che il momento migliore per dissotterrare il bulbo è quando la pianta è ormai sfiorita e le foglie si sono ingiallite o completamente seccate.

Di solito, pulisco il bulbo rimuovendo eventuali tracce di terriccio. Ovviamente, c’è anche chi coltiva i narcisi in acqua e, quindi, non ha bisogno di pulirli o dissotterrarli, ma solo di rimuoverli dal vaso.

Dopo aver estratto il bulbo e averlo pulito, lo conservo in una scatola di scarpe tenendolo in un luogo buio e asciutto, dove non ci sia il rischio che l’eccessiva umidità lo faccia ammuffire.

Lo controllo periodicamente per evitare che, appunto, ammuffisca.

Ripiantare il bulbo

Solo dopo molti mesi, quando il caldo dell’estate è ormai alle spalle, pianto nuovamente il bulbo del narciso in del terreno soffice, ricco di sostanze nutritive e umido.

Per questo, inumidisco sempre il terriccio settimanalmente e tengo il tutto in una posizione abbastanza soleggiata. Prendo poi a innaffiare di più con il progressivo aumento delle temperature.

Di solito, lo vedo rifiorire con il nuovo arrivo della primavera.

I rischi

Certo, esistono anche dei rischi! Non ti aspettavi mica che far rifiorire un narciso dell’anno precedente fosse facile come bere un bicchier d’acqua?

Innanzitutto, il principale rischio è, come ti dicevo anche prima, che il bulbo venga conservato male e marcisca. In tal caso, ovviamente, non può essere ripiantato.

Un altro rischio è che, pur avendo fatto tutto in modo corretto, il vecchio bulbo non si sviluppi o non fiorisca più una volta messo nuovamente a dimora.

Può essere che, infatti, l’energia del bulbo si sia completamente esaurita con la prima fioritura e che, quindi, non abbia le forze per affrontare un nuovo periodo di attività vegetativa.

In questi casi, anche se ci resto abbastanza male in quanto ho conservato il bulbo per mesi pensando potesse rifiorire, non mi perdo d’animo e vado a comprare dei nuovi e già fioriti narcisi!


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".