Come potare l’Albero di Giada per dargli una forma ordinata

La giada è una delle piante succulente per eccellenza che quasi tutti possono riconoscere e viene coltivata sia in casa che all’esterno.

Questa bellissima pianta simile ad un albero è facile da curare, in quanto non ha particolari esigenze di cura.

La giada prospera nella maggior parte degli ambienti domestici. Ma se la tua pianta di giada è cresciuta molto, potresti sentire la necessità di potarla per mantenere la forma a cespuglio.

Molte giade crescono così alte da diventare pesanti e il singolo tronco non può sostenere l’altezza della pianta. È una buona idea potare la tua giada prima che arrivi a questo punto, in modo che il peso sia distribuito uniformemente fin dall’inizio.

Scopriamo insieme come potare l’albero di giada!

Come sapere se ha bisogno di potatura

La maggior parte delle piante di giada beneficerà della potatura almeno una volta all’anno.

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Il momento migliore per iniziare a potare una giada è quando è giovane, ciò incoraggerà la ramificazione precoce, quindi la pianta è ben bilanciata fin dall’inizio.

Anche le giade che sono diventate molto alte senza ramificazione dovranno essere potate, poiché rischiano di piegarsi e rompersi man mano che diventano più pesanti.

Suggerimenti per una potatura corretta

Usa sempre strumenti affilati e sterili per evitare di danneggiare o diffondere malattie alla tua pianta.

Le forbici da potatura affilate sono ideali perché apportano tagli netti e puliti.

Il periodo migliore dell’anno per potare una giada è in primavera, prima che inizi la crescita vigorosa per la stagione.

Ciò è particolarmente vero se tieni la tua giada all’aperto durante l’estate per darle un po’ di luce solare in più.

Ma non lasciare che le parti potate della giada vadano sprecate. Foglie e rami tagliati dalla pianta di giada madre possono essere rinvasati per creare nuove piantine.

Ricorda però di non propagare da parti malate o danneggiate, quelle dovranno essere rimosse.

Come potare l’albero di giada

La potatura verrà eseguita in modo diverso a seconda delle condizioni e delle dimensioni della tua giada.

Se hai una piccola pianta

Se la tua giada è ancora molto piccola (meno di 12 cm) senza ramificazioni, sarai in grado di potare avendo come riferimento un unico tronco.

Dal tuo taglio spunteranno due nuove serie di foglie, che daranno inizio a due nuovi rami.

Potare una giada che ha già alcuni rami incoraggerà una maggiore crescita e aiuterà a bilanciare la simmetria della pianta.

Basta tagliare o pizzicare le foglie appena germogliate all’estremità di ogni ramo. So che sembra contraddittorio, ma tagliare le foglie appena cresciute incoraggerà di fatto una maggiore ramificazione, creando una pianta di giada più piena.

Se hai una pianta grande

Esamina la giada e dividila visivamente in quattro aree. Taglierai 1/4 della parte superiore della pianta.

Cerca gli anelli marroni sullo stelo a circa 1/4 dalla sommità della giada o dall’estremità del ramo e taglia lungo l’anello con un paio di cesoie affilate o un coltello.

Dal nodo spunteranno due nuovi rami, ma abbi pazienza, ci vorrà del tempo.

In alternativa, se non vuoi potare la tua giada e vuoi incoraggiare la ramificazione, puoi rimuovere con cura alcune foglie che spuntano dal tronco.

Ciò incoraggerà la formazione di nuovi rami dove sono state rimosse le foglie. Non rimuovere più di 2-3 foglie alla volta.

Per prima cosa, taglia tutti i rami malati o secchi, ma non tagliare il tronco principale.

Successivamente, rimuovi e smaltisci eventuali foglie ingiallite, bruciate, avvizzite.

Infine, esamina attentamente la pianta e identifica eventuali rami che crescono ad angoli strani o che bloccano la luce e potali.

Inizia potando poco alla volta in modo da non tagliare accidentalmente troppo.

Dopo aver finito di potare la giada, assicurati di fornirle irrigazione e luce.

Le giade crescono lentamente, quindi ci vorrà del tempo per vedere i benefici della potatura, ma dopo la tua giada sembrerà cespugliosa e sana.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.