Per una Fioriera completa uso queste tre tipologie di piante: Pendente, Strisciante ed a fusto e ti spiego come tenerle insieme

Quando voglio realizzare una fioriera completa faccio sempre affidamento a tre tipologie di piante diverse.

Questo deve consentire di valutare quanto queste tipologie possano stare bene insieme senza affollare la fioriera e soffocare le altre piante che condividono lo stesso spazio.

Ma prima di realizzarla ti spiego che tipologia scelgo e come le utilizzo per tenerle insieme nella stessa fioriera.

Pianta a fusto eretto

Può sembrare insolito fare riferimento ad una pianta a fusto eretto per una fioriera da balcone ma la utilizzo per alcune ragioni nello specifico.

Innanzitutto, non sottovalutiamo la valenza estetica, cioè quanto di decorativo possa avere una pianta di questa tipologia anche in una fioriera che solitamente contiene piante pendenti, lasciando scoperta la parte superiore.

Ma una pianta di questa tipologia ha anche un aspetto funzionale: aiuta a compattare il terriccio, a tenerlo insieme con un apparato radicale dalla natura tale da poterlo fare a differenza di altre tipologie di piante per le quali non occorrono radici forti che tengono su un fusto.

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Occorre chiaramente scegliere una pianta che non svetti troppo verso l’alto ma che rispetti delle dimensioni contenute per poter stare bene in quello spazio.

Puoi scegliere un albero di giada o un esemplare di asparagus che ben si prestano a questa tipologia di spazi.

Pianta strisciante

Una fioriera che ospita solo una pianta che protende verso l’alto o solo verso il basso lascerà scoperto la parte superficiale del terriccio.

Le piante striscianti hanno una funzione specifica, oltre che ornamentale, possono proteggere il terriccio sotto stante e quindi gli apparati radicali in esso contenuti dagli sbalzi termici.

Puoi servirti del fiore di mezzogiorno, ad esempio, che non perde mai occasione per sfoggiare fiorellini colorati e che non richiede nessun tipo di attenzione avendo una natura crassulacea.

Il rosmarino tappezzante è un sempreverde che sa il fatto suo e che è sempre lì, in qualsiasi stagione dell’anno, conservando anche l’aspetto aromatico.

Anche la menta cela una natura strisciante e coltivarla potrà in questo caso servire a ben più di uno scopo.

sedum che non necessitano di annaffiature hanno molte foglie e si riempiono di piccoli fiori anche durante i mesi freddi.

Il genere tradescantia, nella sua varietà zebrina potrebbe fare al caso tuo.

Pianta pendente

In una fioriera che si rispetti non può di certo mancare una pianta dalla tipologia pendente.

La pianta pendente ha un’estetica che batte tutte, ricca di fascino ma soprattutto dal grande valore ornamentale e riempitivo di uno spazio.

Questo può essere scontato ma di sicuro non lo è la discriminante di un vaso già abitato, come in questo caso. È per questo che vanno scelte piante pendenti che possono stare bene insieme ad altre piante.

Ceropegia woodii

I suoi steli sottilissimi e le foglioline a forma di cuore rendono questa pianta popolare e spettacolare.

Il suo filo di cuori che pende riesce a prosperare anche negli ambienti più difficili senza richiedere molto spazio.

Pianta ragno

La pianta ragno non richiede molta cura e prospera anche con poche attenzioni.

Puoi posizionarla in zone esposte a est, dove hai il sole al mattino, così che possa beneficiare della luce intensa delle prime ore del giorno.

Edera

Con la giusta attenzione, l’edera da grandi soddisfazioni con la sua chioma pendente e le sue caratteristiche foglie a punta e macchiate.

Potresti posizionarla in zone del tuo balcone non molto illuminate.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.