Per un Terriccio Ideale per il Ficus Bonsai miscela le Giuste componenti

Il ficus ginseng è tra i bonsai più diffusi per la sua facile coltivazione e le poche richieste in fatto di cure e attenzioni.

C’è da dire che come ogni pianta, l’elemento essenziale al fine di una buona crescita deve essere senza dubbio il terriccio, dal quale poter trarre i nutrienti giusti.

Sai di quali componenti ha bisogno una buona miscela di terriccio ideale per il ficus ginseng per poter prosperare?

Vediamo insieme come comporre la miscela giusta.

Che caratteristiche deve avere il terriccio?

Per sfoggiare la sua chioma senza alcuna macchia e con fogliame abbondante e lucido, una sua peculiarità, ci sono alcune caratteristiche che il terriccio deve possedere.

Il terriccio deve essere drenante. A tal proposito ci sono componenti del terriccio tali da permettere all’acqua di non creare ristagni ma di bagnare le radici e di cadere via dai fori di scolo del vaso.

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Un ulteriore condizione fondamentale per il terriccio è che sia ben areato. Le radici del ficus ginseng tendono ad occupare tutto lo spazio velocemente, soprattutto nella stagione di crescita.

Per questo motivo è fondamentale un terriccio che non sia troppo compatto, che permetta alle radici di espandersi comodamente e che non provochi asfissia radicale.

Quali componenti?

Per riuscire a soddisfare esigenze specifiche quali drenaggio, apporto nutritivo e leggerezza, una miscela ideale per il ficus ginseng deve essere composta da un 60% di materiale grossolano e inerte e di un 40% di materiale organico.

Corteccia

Tra i materiali organici altamente funzionale è la corteccia di pino, con la sua capacità di trattenere umidità senza che vi sia bisogno di innaffiare continuamente.

Questo consente di proteggere l’apparato radicale dal marciume, evitando che il terriccio possa essere zuppo.

La sua composizione grossolana consente di rendere il mix di terriccio particolarmente areato e ricco di nutrienti.

Perlite

Realizzata con piccoli granelli di pietra vulcanica, la perlite è l’elemento essenziale per permettere al terriccio di essere quanto più areato possibile senza condizionare la natura o composizione chimica del terriccio.

Si tratta di una componente capace di far defluire l’acqua, quindi l’elemento che conferisce al terriccio una capacità drenante per eccellenza.

Argilla espansa o lapilli

L’argilla espansa è il materiale grossolano per eccellenza, in grado di trattenere l’umidità e favorire il drenaggio d’acqua.

Ha inoltre la capacità di creare un microclima stabile che possa garantirgli protezione dagli sbalzi termici.

Torba

La torba è un materiale organico con proprietà altamente drenanti, in grado di fornire al terriccio componenti nutritive come fosforo e potassio.

La sua natura e composizione garantiscono un terriccio che non può compattarsi e quindi restare ben areato a lungo tempo.

Come creare la miscela giusta?

Per realizzare una miscela di terriccio ideale parti dal porre sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa.

Miscela una parte di torba con una parte di corteccia insieme a due parti di perlite e una parte di argilla.

Mescola a questo una parte di terriccio universale così da avere una componente che all’inizio può fornire qualche nutriente in più.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.