Dai una svolta di stile al tuo Balcone con queste 3 mini conifere

Gerani, ortensie e altre tipiche piante da balcone? Sopravvalutate!

Se, come me, ami le piante arbustive dal colore verde intenso che già solo allo sguardo ti trasportano con la mente in posti lontani, non puoi che amare le mini-conifere.

A volte vendute in veri e propri set, puoi trovarle in vendita anche singolarmente dal vivaio o anche in alcuni negozi di arredamento.

Certo, la scelta può essere ardua. Per questo, ho deciso di raccontarti quali sono quelle che ho preferito e che coltivo proprio sul mio balcone. Il risultato è quello di un balcone davvero unico e particolare rispetto a quello dei miei vicini!

Mini-Ginepro

Spesso scambiato per un piccolo abete, il ginepro in versione mini è davvero una scelta particolare. Io ho preferito la varietà chinensis.

Un po’ rustica, sicuramente non è elegante come altre piante da balcone ma, come ho scoperto col tempo, ha dalla sua una grande resistenza.

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Io la coltivo in un vaso di medie dimensioni. Devo dire che il mini ginepro tende a crescere un bel po’, anche se in modo abbastanza disordinato.

Per mantenerlo di piccole dimensioni e, soprattutto, per tenere il suo aspetto ordinato, lo poto regolarmente di solito agli inizi della primavera aiutandomi con delle cesoie e, con un po’ di attenzione, dandogli una forma a punta.

Il mio esemplare non ha ancora prodotto delle bacche anche se, agli inizi dell’autunno, queste possono spuntare sulla chioma. Di solito, questo avviene solo quando la pianta ha già qualche anno ed è pienamente matura.

Mini-Cipresso

La mia collezione di mini-conifere non poteva certo mancare di un cipresso! Diverse sono le varietà più piccole che si possono coltivare in balcone. Alcune sono le stesse che si trovano in natura (e che svettano di diversi metri!) ma mantenuti di piccole dimensioni.

Leggermente più delicato del ginepro, il vivaista mi ha detto che il mini-cipresso va concimato ogni estate anche con del compost o concime organico a base di azoto.

Nel mio caso, ho scoperto che apprezza di più gli angoli soleggiati del balcone che gli permettono una buona crescita.

Si sviluppa in modo naturale verso l’alto e, nelle potature, ha bisogno di meno attenzioni del ginepro che è, invece, un po’ più disordinato nella forma.

Mini-Tasso

Sicuramente la mia scelta più azzardata è stata quella del tasso! Questa pianta, infatti, si può tranquillamente coltivare in versione mini, di solito con un’altezza non superiore ai 25-40 cm. Tuttavia, quando cresce, può soffrire più delle altre per il vaso piccolo.

Per il momento, quindi, la coltivo in versione ridotta in un vaso in terracotta di medie dimensioni. Tuttavia, il mio vivaista mi ha consigliato di passarlo a terra, in giardino, tra qualche anno o potrebbe seccare per il poco spazio disponibile nonostante le frequenti potature.

Un altro punto debole è la facilità con cui viene attaccato dai parassiti, in particolare dagli acari delle piante. Di solito, questo accade soprattutto se tieni la pianta vicino ad altre o comunque in un ambiente abbastanza ricco di vegetazione. Sul balcone, il fenomeno è un po’ più raro e può essere prevenuto con ingredienti naturali o anche con l’utilizzo di antiparassitari specifici.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".