3+1 Modi diversi ma facili per propagare il Pothos

Fronde lunghe che si arrampicano su muri, porte, davanzali o che scendono a cascata creando un meraviglioso effetto selvaggio: si tratta del Pothos.

Questa pianta, molto diffusa come pianta d’appartamento, è decisamente semplice da coltivare: importante è esporla alla luce solare indiretta e innaffiarla moderatamente.

Altrettanto facile è riprodurla: in molti, però, commettono errori e il nuovo Pothos non nasce mai!

Vediamo insieme 3+1 modi diversi, tutti molto semplici, per moltiplicare il nostro Pothos!

Per idrocoltura

Sicuramente, se avete un po’ di familiarità con il Pothos, conoscete già questo metodo: la riproduzione in acqua, anche detta per idrocoltura.

Innanzitutto, dovete ricavare una talea. Per farlo, utilizzate delle cesoie ben sterilizzate e tagliate sotto un nodo, ossia un punto da cui si dipana una foglia.

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Importante è che la talea comprenda 3, al massimo 4 foglie, e che comprenda anche uno dei nodi (di colore marrone) da cui possano svilupparsi radici aeree.

Una volta ricavate le talee, mettetele in un recipiente o una bottiglia piena d’acqua.

In poche settimane noterete che, dal punto reciso, spunteranno nuove radici.

A questo punto, potete continuare a tenere il vostro pothos in acqua oppure interrarlo in un vasetto con del terriccio.

Qui potete trovare alcuni segreti di coltivazione del pothos in acqua.

Per talea in terreno

Se, invece, volete che il vostro nuovo Pothos cresca già direttamente nel terreno, potete seguire questo procedimento altrettanto facile.

Ricavatevi una o più talee e interrate la parte recisa, per qualche centimetro di profondità, in un terreno composto per 1/3 da terriccio universale, 1/3 da terriccio di foglie e 1/3 di sabbia. Qui trovate alcune indicazioni sul terreno.

Inumidite il terreno e mettete il vaso in un luogo luminoso, ma non alla luce diretta del sole.

Anche in questo caso, basteranno poche settimane perché la talea metta radici e diventi una vera e propria nuova piantina.

N.B: avete problemi con le foglie del nuovo Pothos? Queste si arricciano? Ecco come risolvere.

Per stratificazione

Un procedimento efficace soprattutto se avete un Pothos dalle fronde molto lunghe è quello della “stratificazione“, anche detto, all’inglese, per layers.

In questo caso, non dovete tagliare alcuna talea. Vi basterà, più semplicemente prendere una fronda abbastanza lunga e interrarne una breve porzione, che comprende preferibilmente già delle piccole radici aeree o un nodo.

Questa porzione di pianta va interrata in un vasetto a parte, il cui terriccio va tenuto umido.

Attenzione: ricordate che va interrata solo una piccola parte della fronda, ma la sua restante parte deve fuoriuscire dal vaso.

Dopo qualche settimana, la parte interrata avrà sviluppato radici. A questo punto, tagliate la parte di fronda più vicina alla pianta madre.

Per divisione

Un metodo rapidissimo per moltiplicare il vostro Pothos in un baleno, soprattutto quando questo è molto grande e ha più fronde: la propagazione per divisione.

Prendete la vostra pianta, toglietela dal vaso e provate a liberare le radici dal terreno utilizzando una spatola o un rastrello. Poi, dividete le radici in modo delicato. Se necessario, aiutatevi con delle cesoie.

Ora non dovrete far altro che mettere la parte separata in un altro vaso e… il gioco è fatto!

Scoprite qui tutte le varietà più belle di questa pianta!


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".