Ti basterà recuperare delle cose che hai sicuramente già in casa per fornire all’orchidea i nutrienti basilari di cui ha bisogno per prosperare.
Nutrire l’orchidea ti consentirà di averla sempre bella e di incentivar la fioritura, rinnovando anche i nutrienti del substrato grossolano che spesso è povero o troppo drenante.
Vediamo insieme come realizzare 3 concimi fai da te per orchidea.
COSA SCOPRIRAI
Cosa devono contenere i fertilizzanti?
Ogni fertilizzante che si rispetti deve soddisfare la richiesta delle piante nello specifico delle orchidee contenendo tre elementi principali:
- Azoto: è la compente responsabile della cura e lo sviluppo delle parti verdi della pianta;
- Potassio: è l’elemento responsabile dello sviluppo delle fioriture;
- Fosforo: capace di rinforzare l’apparato radicale è l’elemento che riesce a combattere e l’azione degli agenti esterni, come parassiti e insetti.
Come realizzare i concimi fai da te?
Puoi realizzare molti concimi fai da te in modo semplice ricorrendo ad alimenti che hai sicuramente già in casa e che non sapevi di poter riutilizzare per questo scopo.
Utilizza le bucce di banana
Ricche di potassio, le bucce di banana possono essere facilmente riutilizzate, sminuzzandole e lasciandole riposare in acqua per circa una settimana.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Quando l’acqua assume un colore brunastro, i nutrienti nelle bucce vengono rilasciati nell’acqua e puoi utilizzare l’acqua per innaffiare le tue orchidee.
Acqua del riso
Quando hai bollito il riso non gettare l’acqua, contiene una grande quantità di potassio, l’elemento che incentiva la fioritura nelle piante.
Una volta raffreddata la puoi utilizzare per innaffiare la tua orchidea.
Puoi perfino evitare di bollire il riso ed utilizzare l’acqua con cui lavi il riso prima di cuocerlo.
Tè verde
Veloce e nutriente è la miscela al tè verde che tutti possiamo preparare.
Lascia in infusione circa 4 bustine di tè verde in 500 ml d’acqua e, una volta raffreddato l’infuso, utilizzarlo per innaffiare il substrato.
Quando concimare?
Bisogna cominciare il ciclo di concimazione non appena l’orchidea comincia a produrre nuove foglioline.
Da quel momento in poi ed a cadenza quindicinale l’orchidea va nutrita costantemente fino alla fioritura.
In linea generale tieni sempre presente il ciclo di vita della pianta.
Il suo ciclo vitale cambia di molto se l’orchidea è tenuta in casa poiché la temperatura è costante e la fase vegetativa spesso è più lunga e non è limitata ai mesi primaverili.
I concimi fai da te anche se in eccesso non possono nuocere alla pianta, rispetto a quelli chimici da banco.
Come concimare?
Il metodo prediletto è senz’altro quello di mescolare all’acqua delle innaffiature.
Immergi l’orchidea in una bacinella che contiene il concime da te realizzato e lasciala a mollo per una decina di minuti, facendo attenzione a non bagnare il colletto dell’orchidea per tutelarla da eventuali marciumi.