Si tratta, quasi sicuramente, della pianta più comune nel periodo autunnale e invernale: è il ciclamino.
Questa pianta decorativa è una bulbosa annuale, caratterizzata da bellissimi fiori colorati che sbocciano proprio con l’abbassarsi delle temperature, mostrandosi in tutta la loro bellezza.
Tenuti spesso in vasi da ringhiera o in appartamento, è forse la pianta soggetta a maggiori errori di cura.
Sono tanti, infatti, i miti o, meglio, le false credenze che ci fanno commettere errori. Vediamo quali sono, in modo da sfatarli.
COSA SCOPRIRAI
Ama il freddo
Sicuramente la più diffusa diceria sul ciclamino è che ama il freddo.
In realtà, questa pianta preferisce le temperature fresche. Quando, infatti, la temperatura è abbastanza costante intorno ai 13 °C, ha inizio la fioritura.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Se, tuttavia, le temperature scendono sotto ai 5 °C, il ciclamino ne soffre: inizia ad appassire e può seccare.
Tenetelo, quindi, a una temperatura che oscilli tra gli 8 e i 16 °C, facendo attenzione alle gelate notturne e alle intemperie.
Vive solo d’inverno
Pur essendo una pianta annuale, non è vero che il ciclamino vive solo nella stagione fredda per poi morire.
Con l’arrivo della primavera e l’alzarsi delle temperature, questa pianta cade in una sorta di periodo di riposo.
Durante la primavera e l’estate, ovviamente smette di fiorire e, solitamente, perde anche le sue foglie.
Eliminate tutte le foglie secche, staccandole con le dita, e posizionate la pianta in un posto luminoso, ma non alla luce diretta del sole, e preferibilmente non troppo caldo.
All’inizio del successivo autunno, vedrete la pianta ricoprirsi di nuove verdissime foglie e ricominciare a fiorire.
Non ha bisogno di concimi
Un’altra falsa diceria è che il ciclamino non debba essere concimato.
In realtà, il concime è importantissimo per garantire fioriture lunghe, abbondanti e continue nel corso della stagione fredda.
Di solito, per questa pianta è adatto un fertilizzante per piante da appartamento che abbia un certo equilibrio tra azoto, potassio e fosforo (la proporzione ideale è 10:10:10).
Un segreto consiste nell’usare un fertilizzante con una quantità leggermente maggiore di azoto nella fase di crescita della pianta (settembre-ottobre) e uno con un maggior apporto di potassio nella fase di fioritura vera e propria.
Somministratelo secondo le indicazioni specifiche del prodotto. Di norma, la concimazione va fatta ogni 3-4 settimane.
Attenzione: non concimate mai nella fase di riposo del ciclamino o potreste alterare il suo ciclo vegetativo.
Bisogna tenerla sempre all’esterno
Siamo abituati a vedere le ringhiere dei balconi piene di ciclamini in fiore: ma è davvero quello il posto giusto per questa pianta?
In realtà, i ciclamini possono essere tenuti all’esterno ma solo quando non faccia eccessivamente freddo (temperature non inferiori ai 5 °C) e non sia esposto alla luce diretta del sole.
La luce solare diretta, infatti, brucia i boccioli più delicati e inibisce la fioritura della pianta.
L’ideale, quindi, è tenerla in casa, magari su un davanzale dove non arrivi la luce diretta o dove la finestra abbia un vetro opacizzato o una tendina filtrante.
Al massimo, tenete il ciclamino all’esterno in autunno, per poi entrarlo in casa con l’arrivo del clima invernale.
N.B: in caso di dubbi o perplessità, chiedete sempre consiglio al vostro fioraio o giardiniere di fiducia.
Beve molta acqua
Acqua e ciclamino: un equilibrio non sempre facile da mantenere.
Questa pianta, infatti, va innaffiata con più regolarità nei mesi della fioritura (quindi in autunno e in inverno). Tuttavia, il freddo fa sì che la pianta assorba poca acqua per volta.
Innaffiate soltanto quando, dopo aver tastato il terriccio, vi rendete conto che questo è ormai asciutto e non più umido.
Nei mesi primaverili ed estivi, quando la pianta è in una fase di riposo, innaffiate molto raramente, ma non lasciate che il terriccio diventi arido.