Le piante i cui Fiori non sono veramente fiori

Nel regno vegetale, ciò che vediamo non è sempre ciò che realmente è. Molte piante che ci conquistano con le loro fioriture vivaci e spettacolari, in realtà, non stanno mostrando i veri fiori.

Al loro posto, spesso troviamo strutture differenti, nate da foglie modificate, che imitano perfettamente i petali.

Questo meccanismo ingegnoso è parte di un’evoluzione raffinata, pensata per attirare l’attenzione degli impollinatori e, in alcuni casi, anche la nostra.

Vediamo insieme quali piante comuni sono dotate di queste strategie.

Il ruolo delle brattee

Le brattee sono foglie trasformate, che si trovano attorno ai fiori veri e propri. Il loro compito principale è quello di proteggere i fiori o supportarne la funzione riproduttiva attirando insetti impollinatori, soprattutto quando i veri fiori sono piccoli o poco visibili.

In molte piante, queste foglie hanno assunto colori sgargianti e forme decorative, tanto da essere facilmente scambiate per fiori. Non hanno però petali, stami o pistilli: sono strutture vegetali adattate per mimare una fioritura.

Questo gioco di apparenze non è casuale. Per molte piante, sviluppare grandi fiori richiede molta energia, soprattutto in ambienti difficili dove acqua e nutrienti scarseggiano.

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Ecco perché alcune specie hanno “scelto” un altro percorso: trasformare le foglie in strutture colorate e resistenti che simulano una fioritura. Questa soluzione permette di attrarre impollinatori con minor sforzo e di proteggere le parti più delicate durante il processo riproduttivo.

Bouganvillea

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Uno degli esempi più noti di questa strategia è la bougainvillea. I suoi “fiori” rosa, fucsia, arancio o bianchi che tappezzano terrazzi e pergolati, in realtà, sono proprio brattee.

Al centro di ciascun gruppo colorato si trovano i veri fiori, minuscoli e di colore bianco, spesso ignorati.

La pianta ha sviluppato questa tecnica per sopravvivere in ambienti caldi e secchi, affidandosi a queste foglie modificate per attrarre gli insetti e garantire così la riproduzione.

Stella di Natale

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La Stella di Natale è un altro classico esempio di quanto sia potente l’inganno visivo nel mondo vegetale. Le grandi foglie rosse o bianche che associamo alle feste non sono fiori, ma brattee che assumono la loro colorazione in risposta alla diminuzione delle ore di luce.

I veri fiori della poinsettia sono piccoli e gialli, posizionati al centro. Questa pianta dimostra come anche la percezione stagionale sia influenzata da meccanismi evolutivi che sfruttano la nostra attrazione per il colore.

Anthurium

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Anche l’anthurium ci propone un’illusione simile. Quello che molti considerano il suo fiore è, in realtà, una spata: una brattea liscia e lucida, spesso rossa, rosa o bianca, che circonda lo spadice, una struttura a forma di bastoncino dove si trovano i veri fiori, minuscoli e ordinati.

Questa pianta, amatissima negli ambienti interni per la sua lunga “fioritura”, è in realtà un maestro della discrezione, dove la parte più vistosa è solo un’esca visiva.

Calla

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La calla è famosa per la sua forma raffinata e per i colori puri delle sue “fioriture”, dal bianco candido ai toni più intensi.

Ma ancora una volta, ciò che crediamo sia il fiore è in realtà una spata, una brattea che avvolge lo spadice.

I veri fiori sono piccolissimi, inseriti sullo spadice stesso. La loro discrezione non toglie nulla all’eleganza della pianta, che resta tra le più amate da chi cerca qualcosa di semplice ma d’effetto.

Spatifillo

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Molto diffuso negli appartamenti, lo spatifillo è apprezzato per la sua eleganza minimalista.

Le sue “fioriture” bianche in realtà sono anch’esse delle spate, che circondano lo spadice centrale contenente i veri fiori.

Nonostante questa struttura non sia un fiore in senso stretto, lo spatifillo rimane un simbolo di purezza e armonia, spesso regalato per portare pace e tranquillità in casa.

Thillandsia

Thillandsia

Le thillandsia, piante epifite appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae, sono celebri per la loro capacità di crescere senza suolo e per le infiorescenze colorate che spuntano all’improvviso.

Tuttavia, anche in questo caso, i colori sgargianti che spesso spuntano al centro della rosetta non sono fiori veri e propri, ma brattee che proteggono e accompagnano la fioritura.

I veri fiori sono piccoli, tubolari, spesso viola o blu, e durano poco. È proprio grazie a queste brattee che la pianta riesce ad attirare gli impollinatori nei pochi giorni in cui il fiore è attivo.

Bromelie

Tutte le bromelie, compresa la guzmania, usano lo stesso trucco: le coloratissime strutture centrali che sembrano fiori sono, in realtà, brattee persistenti. 7

I veri fiori sono poco evidenti e spesso appaiono successivamente, nascosti tra le foglie. Le brattee durano anche mesi e sono l’elemento principale che conferisce valore ornamentale alla pianta. Questo trucco consente alla bromelia di attrarre impollinatori nel tempo, senza sprecare troppe risorse per la fioritura vera e propria.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.