Con l’arrivo della famigerata stagione calda, non siamo solo noi esseri umani a patire le alte temperature!
Anche alcune piante, infatti, avvertono ovviamente il cambio di temperature e, in base alle loro caratteristiche, possono reagire in modo diverso.
Se hai un’Orchidea Phalaenopsis, probabilmente già sai che si tratta di una classica pianta da interni… Forse, però, hai anche sentito che, quando fa caldo, puoi tenerla all’esterno. Ma sarà vero? Scopriamolo subito.
COSA SCOPRIRAI
L’habitat adatto
Partiamo dalle informazioni basilari: l’habitat di origine dell’orchidea. Questa pianta viene dalle zone tropicali e subtropicali, quindi ama gli ambienti caldi e con un tasso di umidità piuttosto alto.
In particolare, la temperatura ideale è compresa tra i 18 e i 28 °C. In natura, nell’habitat originario, questa fascia di temperatura si mantiene piuttosto costante tutto l’anno. Da noi, invece, nei mesi freddi, la pianta tende ad andare in una fase di riposo vegetativo da cui si risveglia solo in primavera.
Per quanto riguarda la luce, non ama particolarmente il sole poiché in natura cresce all’ombra delle piante più alte.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!L’ideale quindi è la luce solare indiretta. Infatti, quando tieni questa pianta in casa, è opportuno metterla sul davanzale di una finestra con vetro opacizzato o schermato da una tendina filtrante.
Interno o esterno?
Dopo le nostre premesse, possiamo finalmente rispondere alla nostra domanda di apertura.
Sicuramente l’orchidea è una pianta da interni soprattutto per esigenze legate ai mesi freddi quando, se messa in balcone, sicuramente morirebbe.
In estate, però, può essere portata in balcone ma ad alcune condizioni. In particolare, il balcone non deve essere esposto mai alla luce diretta del sole. L’ideale è un balcone dove arrivi luce solare indiretta tenue o media oppure che abbia punti dove ci sia un po’ di ombra.
Inoltre, evita di tenere l’orchidea all’esterno se le temperature superano e si mantengono costantemente sopra i 30 °C. In questi casi, di solito, l’interno della casa è un po’ più fresco. In alternativa, se hai una veranda o un pianerottolo con buona illuminazione, puoi tenerla lì.
Alcune precauzioni
Se hai deciso di tenere la tua orchidea phalaenopsis all’esterno, devi aumentare la tua soglia dell’attenzione e controllare più frequentemente lo stato di salute della pianta.
Se, infatti, la pianta inizia a presentare delle macchie giallognole, simili a bruciature, sulle sue bellissime e grandi foglie, potrebbe trattarsi proprio di scottature solari. Significa che la pianta sta ricevendo troppa luce ed è il caso di portarla in casa.
Se, invece, le foglie risultano afflosciate, potrebbe trattarsi sia di un eccesso di innaffiatura sia di un colpo di calore. In tal caso, le temperature sono troppo alte per la tua orchidea è devi immediatamente spostarla in un posto più fresco.
Anche la fioritura può essere un segno dello stato di salute della pianta. Se la tua orchidea è in fiore, ma i fiori cadono troppo presto, forse è proprio a causa del troppo sole o dell’eccessivo calore.
Anche se sono spuntati dei boccioli, ma non si aprono o addirittura cadono, può trattarsi del troppo caldo e devi immediatamente spostare la tua pianta.