Affacciarsi alla finestra o al balcone e osservare un cielo grigio che incombe sulla città non è certo il miglior modo per iniziare la tua giornata.
Nel mio caso, a fare il resto era il balcone pieno di piante spoglie e rinsecchite. Questo almeno finché non ho scoperto alcune piante che riempiono il balcone di colore ancor prima della primavera.
Insomma, la primavera non è lontana se sai quali piante scegliere per il tuo balcone. Ecco quelle che conosco e quelle con cui ho provato a dare un tocco di allegria in più al mio balcone!
COSA SCOPRIRAI
Narciso
Avevo sempre pensato che il narciso fosse un fiore che nessuno potesse davvero coltivare sul proprio balcone, ma mi sbagliavo.
Dopo averlo ricevuto in dono, tra gennaio e febbraio, la sua fioritura si è mantenuta a lungo. Come mi hanno spiegato, si tratta di una bulbosa che ha bisogno di un terreno sempre abbastanza umido: per cui, nonostante facesse ancora freddo, ho dovuto comunque innaffiare con frequenza.
Importante, poi, è la posizione. Inizialmente, infatti, tenevo il narciso in un luogo un po’ troppo buio e ho subito visto i fiori cominciare ad afflosciarsi. Così, ho spostato la pianta in un luogo più soleggiato del balcone.
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Camelia invernale
Una pianta un po’ più grande che non ho mai provato a coltivare personalmente, ma che una mia amica possiede, è la camelia sasanqua, anche conosciuta come camelia invernale.
Una volta sono andato in visita dalla mia amica tra fine gennaio e inizio febbraio e mi sono stupido nel vedere, sul suo balcone, questa grande pianta in vaso già piena di meravigliosi fiori.
Certo, ci vuole un po’ più di cura nel mantenere in salute una pianta di medie-grandi dimensioni, ma la bellezza è tale da ripagare ogni sforzo.
Primula
Un’altra pianta che, invece, ho provato a coltivare proprio sul mio balcone è la primula.
In realtà, non lo sapevo, ma il nome di questa pianta deriva dal latino primus con riferimento proprio al fatto che si tratta di una delle piante che fiorisce per prima, anticipando così la stagione primaverile.
La mia non ha deluso le aspettative e, lo scorso anno, è fiorita già a febbraio. Inoltre, non la trovo una pianta particolarmente esigente: amo paragonarla a un geranio dalla fioritura un po’ precoce e che, date le temperature ancora basse, durante la fioritura ha bisogno di un po’ di acqua in meno.
Ciclamino
Più che fiorisce già, una pianta che fiorisce ancora… Il mio ciclamino di solito continua a fiorire anche a gennaio e febbraio, quindi ben prima del periodo primaverile.
Nel metterlo, però, in balcone in una posizione eccessivamente esposta alle intemperie l’ho visto rapidamente deperire.
Più che in balcone, infatti, quando fa freddo il ciclamino dovrebbe stare in casa, in quanto la fioritura si mantiene solo quando le temperature si aggirano intorno ai 15 °C. Quindi, ho imparato che è opportuno metterlo fuori solo quando le temperature sono abbastanza miti.