La tenacia dell’aloe può essere messa a dura prova da un gran numero di fattori e possiamo rendercene conto semplicemente guardando le sue foglie.
Cominciano a perdere di tono, ad impallidire, mostrando una colorazione insolita e questo non è affatto normale.
Puoi rimediare innanzitutto scoprendone le cause e correggendo eventuali errori nella cura. Vediamo in che modo.
Ha luce a sufficienza?
Foglie dai colori brillanti e dal verde intenso sono la conseguenza di una corretta esposizione.
Il segreto è proprio nella luce, con la quale l’aloe fa il pieno di energia.
Foglie così scolorite sono la diretta conseguenza di una scelta sbagliata del luogo di esposizione perché anche se l’aloe ha un buon adattamento, un luogo buio potrebbe cominciare a metterla a dura prova.
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Il terriccio va sostituito
Quando mancano i nutrienti specifici per l’aloe i primi segni riguardano proprio la colorazione delle foglie, in particolare foglie sbiadite possono essere un chiaro segno dell’assenza di azoto nel terriccio.
Due possono essere le cause: la prima riguarda senz’altro la presenza di un terriccio ormai esaurito, quindi povero di nutrienti.
Non possiamo però escludere l’importanza della qualità dell’acqua, spesso quella di rubinetto che è piena di calcare, un componente che la rende dura.
Residui di calcare spesso si accumulano nel terriccio e soprattutto lungo le radici impedendo loro di assorbire le sostanze nutritive necessarie.
Cerca di ammorbidire l’acqua, anche semplicemente lasciandola nell’innaffiatoio per una notte; le sostanze pesanti si dissiperanno o cadranno sul fondo oppure puoi utilizzare acqua minerale o distillata.
Troppa acqua
Se non solo sbiadite ma anche rammollite e abbassate allora è chiaro che stanno manifestando grande sofferenza e le radici potrebbero essere marce a causa di innaffiature esagerate.
Controlla lo stato del terriccio e l’apparato radicale e con cesoie ben disinfettate ripulisci l’apparato radicale dalle radici marce, quelle nere e ricoperte da una patina viscida.
Tieni fuori dal terriccio l’apparato radicale almeno per 24 ore per farlo asciugare e poi rinvasa con terriccio nuovo e ben drenante, una miscela per pianta grassa con una grande percentuale di componenti grossolane.
Prova a pulire le foglie
Hai pensato che forse la foglia potrebbe essere solamente sporca?
I residui di calcare possono opacizzare la foglia, soprattutto se nell’innaffiare la pianta bagnamo anche le foglie.
L’acqua del rubinetto asciugandosi lascia sulle foglie una patina biancastra che svilisce il colore ma impedisce anche l’assorbimento corretto della luce. Pulisci le foglie con un panno bagnato in una miscela di acqua e aceto.