I suoi fiori, dai colori tenui, vengono associati alla maternità e all’amore: si parla dell’Azalea.
Spesso venduta già in piena fioritura, veder rifiorire questa pianta quando la si ha ormai in casa da un po’ non sempre è semplicissimo.
La sua fioritura principale si ha, di norma, nel mese di maggio. Tuttavia, se le temperature sono già alte, può avere una prima fioritura già a marzo.
Scopriamo insieme come far sì che questa pianta fiorisca già in questo mese e come prepararla a questa fioritura.
Tenerla al caldo
Come abbiamo già detto, una prima fioritura dell’azalea a marzo si ha solo quando le temperature sono già piuttosto alte.
Se le temperature esterne sono ancora basse, portate questa pianta in casa.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In realtà, l’azalea resiste anche al freddo fino a -15 °C. Tuttavia, per favorire la fioritura, occorre una temperatura costante di circa 15 °C.
Ovviamente, non mettetela troppo vicino a fonti di calore artificiale come termosifoni, camini o stufe: l’aria qui è più secca e può danneggiare questa pianta.
Metterla alla luce
Oltre alla temperatura, l’altro elemento che influenza molto la fioritura di questa pianta è l’esposizione alla luce.
Una volta portata questa pianta in casa, non dovete commettere l’errore di metterla in un luogo troppo scuro.
Scegliete un luogo non troppo lontano dalle finestre, dove arrivi una buona luce solare indiretta, utile per il benessere generale della pianta e per le fioriture.
Quando l’apporto di luce è scarso o non sufficiente, l’azalea inizia subito ad appassire e le sue foglie ad ingiallire.
Un segreto per stimolare la fioritura? Avvicinate l’Azalea alla luce diretta al primo mattino o al tardo pomeriggio, quando il sole non è troppo forte.
Potete trovare qui, invece, una guida generale di coltivazione di questa pianta.
Concimarla
Per far fiorire questa pianta già a marzo, può essere utile garantirle un buon apporto di sostanze nutritive. Una buona idea è quella di concimare la nostra Azalea.
Scegliete un fertilizzante specifico per piante acidofile, utilizzandolo così come scritto nelle indicazioni di produzione. Di norma, bisogna concimare ogni 10 giorni solo a partire da maggio.
In questo periodo, anche una sola somministrazione ogni 21 giorni è sufficiente.
Un’alternativa naturale è data dai fondi di caffè.
Prendeteli, sminuzzateli e spargeteli sul terreno della vostra azalea. Questa sostanza, infatti, è ricca di azoto, molto utile per aumentare il benessere generale della pianta e per stimolare la fioritura.
Inoltre, i fondi di caffè sono adatti alle piante acidofile in quanto tendono ad abbassare il pH del terriccio.
Vi state chiedendo quali sono le altre piante acidofile? Ecco una lista.
Potare i rami secchi
Fondamentale per permettere all’Azalea di dare il meglio di sé nella fioritura è la potatura.
Prendete un paio di cesoie ben sterilizzate ed eliminate i rami più secchi. Scegliete quelli più vecchi, esterni, che normalmente non producono più gemme e, di conseguenza, non fioriranno.
La potatura primaverile è importante per garantire un nuovo sviluppo della pianta determinato dall’aumento delle temperature.
Attenzione: se, nonostante questi accorgimenti, la pianta non fiorisce, potete chiedere consiglio al vostro fioraio o giardiniere di fiducia.