I suoi fiori rosa, rossi, blu o bianchi sono tra i più visti nel periodo primaverile: l’Azalea è sicuramente una delle piante di questa stagione.
Pianta arbustiva che si differenzia in diverse specie e varietà, l’Azalea può essere coltivata tanto a terra, in giardino, quanto in vaso: ed è proprio per questa sua versatilità che viene regalata anche a chi è inesperto nella cura delle piante.
Inoltre, preferiscono stare all’aperto in un luogo ombroso e fresco, ragion per cui possono stare anche su balconi non ben esposti alla luce solare.
La bellezza di questa pianta unita al fatto che alcune sue parti sono velenose hanno fatto assumere diversi significati a questa pianta e nascere varie leggende.
Scopriamoli insieme.
Maternità
Sicuramente il significato più comune legato ai fiori dell’Azalea è quello della maternità. Questa pianta viene, infatti, regalata spesso in occasione della festa della mamma.
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Cercate consigli su come far restare le Azalee fiorite a lungo? Eccone qualcuno.
Buon augurio
Forse legato comunque alla maternità, quello del buon augurio è un altro significato molto comune legato all’Azalea.
Per questo, la si regala a chi deve affrontare una prova, che sia un colloquio di lavoro, un esame universitario o altro.
I petali di questa pianta, secondo la tradizione, sarebbero infatti portafortuna!
In particolare, le Azalee dai fiori rossi sono legate al significato della fortuna inaspettata.
Per un’azalea sempre sana, scegliete i concimi giusti!
Temperanza
Un altro significato cui è associata l’Azalea è quello della temperanza.
Questo accostamento al “dominio degli istinti” è legato per lo più alla cultura orientale, dove l’azalea è una pianta immancabile nei giardini più eleganti proprio perché darebbe equilibrio alle altre piante.
Qui troverete tutti i trucchi di potatura di questa pianta.
La leggenda delle dieci sorelle
Una delle storie più belle e magiche legate all’azalea ha origini indiane.
Secondo la leggenda, nella regione del Cashmire viveva un re con 10 bellissime figlie.
Queste erano molto legate tra loro e malvolentieri si sarebbero separate. Tuttavia, per dare eredi al regno, decisero di sposarsi e, ognuna, fu costretta a trasferirsi in un luogo diverso del regno e vissero la vita lontane l’una dall’altra.
Nella loro seconda vita, si reincarnarono in 10 colombe bianche. Poterono così passare la vita insieme, appollaiate su un bellissimo albero ai piedi dei quali c’erano però dei cespugli di rovi, senza fiori. Passavano i giorni a costruire il nido, raccontandosi le esperienze delle loro vite passate e le speranze per quelle future.
Quando anche la loro seconda vita ebbe fine, le 10 sorelle si reincarnano in altrettanti fiori che andarono a ricoprire quei cespugli: questi fiori erano proprio le azalee.
N.B: se la vostra azalea è secca, seguite questi consigli.
Le leggende coreane
Questa pianta è molto amata in Corea.
Secondo una leggenda, una volta, una principessa vide un fiore in un dirupo, in un punto troppo pericoloso da raggiungere.
Un giardiniere, però, si calò nel dirupo appositamente per cogliere questo fiore e donarglielo, insieme a una poesia da lui scritta.
Sempre in Corea, l’Azalea è anche il fiore protagonista di una delle poesie più famose della letteratura coreana scritta da Kim Sowol.
In questa poesia, il fiore diventa simbolo dell’abbandono e della malinconia, significati che, nel tempo, sono diventati altri caratteri di questa pianta.