Il ciclamino è una pianta elegante e decorativa, apprezzata per i suoi fiori vivaci che colorano gli ambienti durante i mesi più freddi.
Coltivarlo richiede attenzioni specifiche, poiché le sue radici delicate e le foglie sensibili possono soffrire se il terreno non è adatto o se l’acqua è troppo calcarea.
Fortunatamente, è possibile mantenerlo sano e rigoglioso usando semplici rimedi naturali fai-da-te, a partire da ingredienti che si trovano facilmente in cucina.
Questi metodi non solo proteggono la pianta, ma sono anche sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Vediamo quali sono.
COSA SCOPRIRAI
Fertilizzare con caffè
Per un ciclamino forte e fiorito, il terreno deve essere fertile e leggermente acido. I fondi di caffè e le foglie di tè esauste rappresentano un ottimo alleato naturale.
I fondi di caffè, una volta asciutti, possono essere mescolati al terreno, fornendo azoto, fosforo e potassio che favoriscono la crescita di foglie e fiori.
Innanzitutto, devi necessariamente far asciugare la tua polvere di caffè che hai precedentemente conservato. Non utilizzare quello direttamente prelevato dalla macchinetta del caffè perché è troppo umida e nel tempo potrebbe generare delle muffe.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Puoi lasciar seccare al sole i tuoi fondi di caffè prima di utilizzarli oppure farli asciugare nel forno, quando è ancora caldo dopo che lo hai utilizzato per cucinare.
In un innaffiatoio puoi lasciar decantare i fondi di caffè in acqua: per circa 2l di acqua puoi aggiungere un bicchiere di fondi, più o meno 6 fondi di caffè.
Lascialo decantare nell’innaffiatoio almeno per 24 ore così che il caffè possa rilasciare pienamente tutte le sue componenti disciolte in acqua.
A questo punto puoi utilizzare quest’acqua a cominciare dal periodo poco precedente alla primavera, almeno una volta al mese.
Regolare il pH con aceto e limone
Il ciclamino soffre se l’acqua è troppo calcarea, perché il terreno diventa alcalino e le foglie rischiano di ingiallire.
Un rimedio semplice consiste nell’aggiungere un cucchiaino di aceto di mele o di vino in un litro d’acqua da usare per le annaffiature ogni due o tre settimane.
In alternativa, poche gocce di succo di limone svolgono lo stesso effetto, rendendo l’acqua più leggera e adatta alla pianta. Questi accorgimenti aiutano a mantenere il terreno bilanciato e le radici sane.
Gusci d’uovo per proteggere la pianta da parassiti
Gli scarti delle uova che utilizzi in cucina possono essere in questo caso un valido alleato per combattere le lumache.
Non dovrai fare altro che sminuzzarle grossolanamente e circondare ogni singolo esemplare creando una vera e propria barriera.
Le lumache, nell’avvicinarsi alle foglie di cui sono ghiotte andranno in contro alla superficie tagliente dei gusci d’uovo che sono sparsi in giro e non riusciranno a raggiungere la pianta di cui nutrirsi.
Protezione naturale con aglio e pepe
Gli afidi e gli acari possono attaccare facilmente il ciclamino. Per prevenirli si può preparare un decotto di aglio.
Metto a macerare in mezzo litro d’acqua un trito di 30 grammi di pepe e 4 spicchi di aglio, per almeno 12 ore. Filtra il tutto e con uno spruzzino nebulizzo tutto l’apparato fogliare abbondantemente.
Spruzzando il liquido sulle foglie una volta alla settimana si crea una barriera naturale contro i parassiti, senza rischi per la pianta o per l’ambiente circostante.
Bicarbonato e cannella contro muffe e marciumi
Il ciclamino è sensibile all’umidità eccessiva, che favorisce muffe e marciumi radicali. Per prevenire questi problemi, il bicarbonato di sodio è un rimedio semplice ed efficace: mezzo cucchiaino sciolto in un litro d’acqua può essere spruzzato sulle foglie e sul terreno ogni dieci giorni.
La cannella in polvere è un’altra valida alternativa: le sue proprietà antifungine aiutano a mantenere il terreno sano e a limitare la proliferazione dei funghi.
Inoltre, se applicata a una ferita fresca della pianta, può incoraggiare la guarigione e prevenire lo sviluppo o il peggioramento delle infezioni fungine.
