Come avere un nuovo Ciclamino grazie al suo bulbo?

C’è chi ama maggiormente le piante a fioritura estiva, chi quelle a fioritura invernale, chi addirittura non riesce a esimersi dal coltivarle entrambe!

Il ciclamino, che fiorisce nei mesi freddi, è tra le più comuni piante decorative che puoi trovare dal vivaio a partire già da settembre.

Se, però, hai conservato il bulbo del ciclamino dello scorso anno, che tu lo abbia dissotterrato e tenuto al riparo o che tu l’abbia lasciato nel suo vecchio vaso, puoi tranquillamente farlo ricrescere e rifiorire.

Vediamo cosa fare, distinguendo i due diversi casi.

Se avevi dissotterrato il bulbo

Se avevi dissotterrato il bulbo, conservandolo in un luogo riparato in attesa del passare dell’estate, puoi seguire i seguenti suggerimenti per farlo ricrescere.

Puliscilo

La prima cosa da fare e verificare se il bulbo, durante il periodo di conservazione, ha sviluppato muffe.

Queste risultano molto evidenti in quanto si manifestano con una pellicola verdognola in alcune parti della superficie.

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Pulisci il bulbo utilizzando un panno inumidito e provando a rimuovere l’eventuale strato di muffa con delicatezza, senza assolutamente danneggiare il bulbo.

Ecco qui, invece, alcuni suggerimenti sulla cura da dare a questa pianta a settembre.

Ripiantalo

Ora puoi già ripiantare il bulbo!

Scegli un vaso di piccole-medie dimensioni, non diverso da quello che avevi usato lo scorso anno, e interra il bulbo a 5 cm di profondità.

Il terreno da utilizzare deve essere morbido e adatto alle piante acidofile, ricco di sostanze nutritive e ben drenante. Per evitare i ristagni d’acqua, puoi stendere sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa. Se sei curioso, puoi leggere qui quali sono le altre principali piante acidofile.

N.B: nel ripiantare il bulbo, fai attenzione alla sua forma. Noterai che sulla sua superficie ci sono delle piccole protuberanze che rappresentano il punto da dove spunteranno le nuove radici. Interralo con questa parte rivolta verso il basso.

Attendi la nuova crescita

Quando pianti un vecchio bulbo, dovrai attendere un po’ di più per il suo produrre nuovi germogli.

In genere, già dopo un mese, potrai notare i primi steli fuoriuscire dal terreno e iniziare a produrre le prime foglie.

Importante, in questa prima fase, è mantenere il terreno umido ma evitare di innaffiare troppo. Inoltre, puoi utilizzare un concime stimolante a base di azoto, sostanza che stimola lo sviluppo di nuovi germogli.

Se avevi lasciato il bulbo nel vaso

Non tutti al termine della fioritura invernale, verso metà primavera, decidono di dissotterrare e conservare il bulbo.

Alcuni scelgono di lasciar stare la pianta che o mantiene soltanto le foglie, soprattutto nei luoghi dove le estati non sono troppo torride, o perde rami e foglie, soprattutto se vivete in un posto molto caldo.

Quello che dovresti fare adesso è aiutare il ciclamino a uscire dalla sua fase di riposo vegetativo.

Rinvasa

Innanzitutto, prendi il tuo ciclamino in riposo vegetativo e rinvasalo, mettendolo in un vaso leggermente più grande di quello precedente.

Il terreno da utilizzare deve essere lo stesso che abbiamo visto prima in caso di conservazione del bulbo, quindi morbido, ben drenante e ricco di sostanze nutritive.

Nel rinvasarlo, non interrare il bulbo troppo in profondità, lasciando che gli eventuali germogli ancora intatti fuoriescano bene dal terreno.

Portalo in casa

Mentre in primavera e in estate, il ciclamino in fase di riposo può essere lasciato all’esterno, in questa fase è sempre meglio portarlo in casa.

Mettilo in un luogo luminoso, ma non alla luce diretta del sole. Scopri qui cos’è la luce solare indiretta, molto adatta a questa pianta.

Inoltre, tienilo esposto a una temperatura normalmente non superiore ai 16/17 °C. Nei mesi successivi, invece, la temperatura ideale non deve superare i 15 °C.

Per innaffiarlo in modo corretto, puoi seguire i consigli di questo articolo.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".