4 Cose da fare con l’Orchidea con l’arrivo dell’Autunno

Arriva l’autunno e le attenzioni che riserviamo alle nostre orchidee vanno leggermente modificate in vista di temperatura e luce che cambiano gradualmente.

Si tratta di accortezze che sarà facile mettere in atto soprattutto perché sarà la stessa orchidea a comunicarcelo, se impariamo a leggerne i segnali mostrati.

Ecco le cose da fare con l’orchidea con l’arrivo dell’autunno.

Riduci le innaffiature

Cominci a tener presente il fatto che le temperature cominciano a scendere e anche se in casa, l’orchidea asciuga il substrato molto più lentamente.

Riduci le innaffiature e dai acqua soltanto quando la colorazione delle radici è grigiastra, segno che l’apparato radicale è asciutto e che il substrato è secco.

Da questo momento, più che in ogni altro durante l’anno, l’attenzione al colore delle radici è cruciale perché ti consente di capire se ancora umide e quindi di un colore verde acceso. In questo caso non va innaffiata.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Dalle una posizione più luminosa

Si sa, questi sono i mesi durante i quali la luce scarseggia, le giornate sono maggiormente grigie e più corte.

Quindi conviene che sposti la tua orchidea in un punto maggiormente luminoso, proprio a ridosso di una finestra.

In questa particolare posizione devi fare in modo che non sia esposta ad improvvisi sbalzi termici, tipici di quelle posizioni sui davanzali di finestre spesso aperte per arieggiare la stanza.

Non temere il sole diretto durante queste settimane soprattutto se si tratta di una posizione ad est: il sole è caldo ma non tanto e tale da bruciare le foglie.

Interrompi la somministrazione di fertilizzanti chimici

Per evitare che l’orchidea possa essere sovraesposta ad elementi nutritivi che ora non le servono, interrompi la somministrazione di qualsiasi tipo di concime durante il periodo di riposo.

Puoi soltanto affidarti a concimi fai da te realizzati con bucce di banana o con filtri del tè, che possano tenere nutrito il substrato ma non appesantirlo con Sali e sostanze di natura chimica.

Puoi realizzarli in modo facile seguendo questo video tutorial:

Mantieni pulita la chioma e l’apparato radicale

Tieni sempre pulita la chioma dell’orchidea. Quando parliamo di pulizia facciamo riferimento agli steli fioriferi ormai sfioriti.

Aspetta che siano caduti tutti i fiori, poi tagliali fino alla base a distanza di un paio di centimetri dal colletto.

Emergono radici secche dal substrato? Dai una controllata ed eliminale accuratamente. Cospargile di cannella per disinfettarle da eventuali infezioni fungine.

Approfitta per controllare per bene le insenature all’attaccatura delle foglie per constatare la presenza di eventuali parassiti e mantieni pulita la superficie delle foglie per una corretta respirazione.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.