Le mini-orchidee possono essere definite con un unico aggettivo: deliziose.
Sono irresistibili sugli scaffali dei supermercati e non possiamo fare a meno di acquistarle.
Vanno rinvasate nell’immediato poiché dotate di vasi e mix non adatti o spesso assente. Ti spiego come rinvasarle in modo accurato per vederle crescere senza problemi.
Quando rinvasare
Anche se alcune specie di orchidee tendono ad accrescere poco l’apparato radicale, le mini orchidee hanno all’acquisto un vaso davvero striminzito.
Inoltre, le piccole radici spesso toccano le pareti del vaso e questo ne compromette la crescita.
Preparazione preliminare
La scelta di ciò che ti serve è necessaria se vuoi garantire alla tua orchidea mini una crescita auspicabile.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!A tal proposito, il vaso deve avere specifiche caratteristiche, così come il substrato, ben diverso dal terriccio comune.
Scegli un vaso adatto
Scegli un vaso che possa essere di un diametro leggermente più grande di quello precedente.
Procurati un vaso che sia trasparente perché le radici dell’orchidea vanno monitorate costantemente ed un vaso trasparente consente di notare subito la presenza di eventuali muffe o radici marce.
Inoltre, dal vaso trasparente potrai notare il colore delle radici, utile a capire quando innaffiarla.
Crea il mix ideale
Punta a quattro elementi essenziali che devono essere perfettamente in equilibrio tra loro mentre prepari il mix perfetto: ottimo drenaggio, ritenzione di umidità, eccellente circolazione dell’aria e lenta decomposizione dei materiali.
Mescola a 2 parti di corteccia di pino 1 parte di sfagno, 1 parte di fibra di cocco e 1 parte di lapilli.
Fasi per il rinvaso
Suddividere l’operazione del rinvaso in fase ti aiuterà a mettere in atto specifiche accortezze di cui ha bisogno la mini orchidea in questa delicata operazione.
Prepara l’orchidea
La mini-orchidea presenta radici piccole e delicate rispetto alle classiche orchidee.
Questo vuol dire che richiede una fase di preparazione in vista di uno stravolgimento come quello del rinvaso.
Immergi l’orchidea in acqua tiepida per fare in modo di ammorbidire le radici e allentare il poco mix che spesso è caratterizzato solo da sfagno.
In questo modo potrai maneggiarle senza rischiare di romperle perché eccessivamente rigide.
Ripulisci l’apparato radicale
Anche se le radici sono poche ma visto il cattivo substrato dozzinale potresti averne alcune già marce.
Fai in modo di ripulirlo da eventuali radici secche e avvizzite, utilizzando cesoie ben disinfettata.
Le uniche radici che devi tenere sono quelle dalla colorazione grigiastra o verde acceso: la colorazione varia solo in base al fattore umidità.
Metti l’orchidea in vaso
Riporta l’orchidea al vaso, evitando di piegare o comprimere le radici il più possibile.
Rispetta il loro naturale portamento senza forzarle in alcun modo e ricoprile con il mix realizzato senza compattarlo troppo, dando qualche colpetto di tanto in tanto per fare in modo che si distribuisca adeguatamente.