Rinvasa la Mini Orchidea dopo l’acquisto per farla Crescere Sana

Le mini-orchidee possono essere definite con un unico aggettivo: deliziose.

Sono irresistibili sugli scaffali dei supermercati e non possiamo fare a meno di acquistarle.

Vanno rinvasate nell’immediato poiché dotate di vasi e mix non adatti o spesso assente. Ti spiego come rinvasarle in modo accurato per vederle crescere senza problemi.

Quando rinvasare

Anche se alcune specie di orchidee tendono ad accrescere poco l’apparato radicale, le mini orchidee hanno all’acquisto un vaso davvero striminzito.

Inoltre, le piccole radici spesso toccano le pareti del vaso e questo ne compromette la crescita.

Preparazione preliminare

La scelta di ciò che ti serve è necessaria se vuoi garantire alla tua orchidea mini una crescita auspicabile.

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A tal proposito, il vaso deve avere specifiche caratteristiche, così come il substrato, ben diverso dal terriccio comune.

Scegli un vaso adatto

Scegli un vaso che possa essere di un diametro leggermente più grande di quello precedente.

Procurati un vaso che sia trasparente perché le radici dell’orchidea vanno monitorate costantemente ed un vaso trasparente consente di notare subito la presenza di eventuali muffe o radici marce.

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Inoltre, dal vaso trasparente potrai notare il colore delle radici, utile a capire quando innaffiarla.

Crea il mix ideale

Punta a quattro elementi essenziali che devono essere perfettamente in equilibrio tra loro mentre prepari il mix perfetto: ottimo drenaggioritenzione di umiditàeccellente circolazione dell’aria e lenta decomposizione dei materiali.

substrato-orchidea

Mescola a 2 parti di corteccia di pino 1 parte di sfagno1 parte di fibra di cocco e 1 parte di lapilli.

Fasi per il rinvaso

Suddividere l’operazione del rinvaso in fase ti aiuterà a mettere in atto specifiche accortezze di cui ha bisogno la mini orchidea in questa delicata operazione.

Prepara l’orchidea

La mini-orchidea presenta radici piccole e delicate rispetto alle classiche orchidee.

Questo vuol dire che richiede una fase di preparazione in vista di uno stravolgimento come quello del rinvaso.

Immergi l’orchidea in acqua tiepida per fare in modo di ammorbidire le radici e allentare il poco mix che spesso è caratterizzato solo da sfagno.

In questo modo potrai maneggiarle senza rischiare di romperle perché eccessivamente rigide.

Ripulisci l’apparato radicale

Anche se le radici sono poche ma visto il cattivo substrato dozzinale potresti averne alcune già marce.

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Fai in modo di ripulirlo da eventuali radici secche e avvizzite, utilizzando cesoie ben disinfettata.

Le uniche radici che devi tenere sono quelle dalla colorazione grigiastra o verde acceso: la colorazione varia solo in base al fattore umidità.

Metti l’orchidea in vaso

Riporta l’orchidea al vaso, evitando di piegare o comprimere le radici il più possibile.

Rispetta il loro naturale portamento senza forzarle in alcun modo e ricoprile con il mix realizzato senza compattarlo troppo, dando qualche colpetto di tanto in tanto per fare in modo che si distribuisca adeguatamente.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.