Non avevo voglia di cimentarmi di nuovo nella coltivazione dell’ennesima orchidea, ma un regalo inaspettato mi ha fatto affrontare ancora questa sfida botanica!
Non che mi dispiaccia particolarmente: l’orchidea phalaenopsis è tra le piante da interno più belle ed eleganti che ci siano. Peccato che la sua coltivazione non sia proprio semplice.
Non a caso, qualche tempo dopo aver iniziato a prendermene cura, ho scoperto che alcune delle sue radici stavano sviluppando delle sfumature rosse.
COSA SCOPRIRAI
Cosa accadeva
Mi sono accorto di questo strano fenomeno quando, una volta, stavo innaffiando la pianta e mi sono reso conto che alcune delle sue radici aeree stavano assumendo questo colore.
Le radici aeree, come forse sai, sono quelle che crescono fuori dal substrato e che sono comunque importanti perché sensibili alla luce e capaci di percepire l’umidità presente nell’aria.
Inizialmente non ho dato molto peso a questo cambio di colore finché non è diventato, dopo qualche settimana, molto più evidente.
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Dopo un po’ di ricerche varie e alcuni quesiti a persone più esperte di me con le orchidee sono arrivato a capire cosa portava le radici a diventare rosse.
In realtà, mi sono presto reso conto che la mia orchidea, con l’arrivo del caldo tipico della primavera inoltrata, aveva cambiato posto. Ebbene sì! Nonostante fosse una pianta da interni, l’avevo portata all’esterno qualche settimana prima per stimolarne la fioritura.
Di fatto, non è un errore, ma si tratta comunque di un gesto che può avere alcune conseguenze se non ben calibrato.
La mia orchidea, in particolare, era stata esposta a una luce solare troppo forte.
Questa pianta, infatti, ama la luce solare indiretta media, mentre non sopporta i raggi diretti del sole. E, infatti, quando la teniamo in casa, di solito la mettiamo su un davanzale il cui vetro della finestra è opacizzato o coperto da una tendina filtrante.
La luce troppo intensa era, quindi, quello che causava queste bruciature sulle radici aeree della mia orchidea e che, a volte, possono apparire anche sulle foglie.
Da alcune ricerche ho, poi, scoperto che anche problemi nella concimazione (a volte una concimazione troppo eccessiva e frequente) possono portare a cambi di colore delle radici aeree della pianta.
I rimedi
Dopo aver scoperto le cause, rimediare non è stato affatto difficile.
Per prima cosa ho spostato la pianta, mettendola in un posto dove la luce fosse più adatta alle sue esigenze. In pratica, l’ho riportata in casa.
Questo non vuol dire che l’orchidea pahalenopsis, quando le temperature lo permettono, non può stare all’esterno. Puoi tenerla comunque fuori, ma solo se hai a disposizione un angolo del balcone dove la luce sia più tenue.
In poco tempo, ho visto le condizioni della pianta migliorare nettamente. Ovviamente, bisogna sempre continuare a prendersi cura dell’orchidea nel modo corretto, soddisfano tutte le altre sue esigenze.
Per quanto riguarda il concime, ho sospeso momentaneamente la concimazione attraverso il fertilizzante specifico che avevo acquistato: breve riprenderò a usarlo ma seguendo accuratamente le indicazioni fornite sulla confezione del prodotto per quanto riguarda come diluire il prodotto e ogni quanto somministrarlo.