La pianta delfino (Senecio peregrinus) è una adorabile succulenta le cui foglie, come il suo nome suggerisce, ricordano un gruppo di delfini pronti a tuffarsi.
Si tratta di un ibrido del senecio filo di perle (Senecio rowleyanus) e del Senecio articulatus ed è una succulenta della famiglia delle Asteraceae.
I delfini non sono altro che le loro iconiche foglie che spuntano dagli steli pendenti.
Sono generalmente considerate piante grasse facili da curare. Le loro foglie carnose trattengono l’acqua e ciò le rende resistenti alla siccità.
Sono anche facilmente propagabili, quindi solo possedendo una di queste piante grasse, puoi condividerne facilmente con i tuoi amici.
Vediamo allora insieme come curare la pianta delfino!
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Troverai qui elencate le caratteristiche della pianta delfino, a partire dalle varietà più comuni e più conosciute, fino alle informazioni sulla fioritura.
Varietà
La pianta delfino o senecio peregrinus, appartiene al genere senecio che a sua volta fa parte della famiglia delle Asteraceae.
Altre specie di senecio comuni sono:
- Senecio rowleyanus: la varietà più famosa, dalle foglie a forma di sfera, infatti viene chiamata string of pearls – filo di perle
- Senecio cineraria: ha le foglie vellutate e grigiastre
- Senecio radicans: ha le foglie dalla forma di banana
Esposizione
Sebbene il senecio possa facilmente scottarsi sotto il sole diretto delle ore centrali della giornata se viene coltivato all’aperto, quando viene coltivato come pianta d’appartamento dà il meglio quando riceve almeno 6 ore di luce solare al giorno.
Una finestra esposta a sud è l’ideale, ma può adattarsi alla luce media anche se coltivato in casa.
Fioritura
Sebbene possano fiorire, le delicate fioriture della pianta delfino sono poco appariscenti e queste piante vengono coltivate per il loro fogliame unico piuttosto che per i loro fiori.
Hanno un bell’aspetto in vasi sospesi oppure possono essere abituati a crescere verso l’alto su un traliccio o un palo di muschio a seconda dell’aspetto che stai cercando.
Il periodo di fioritura è in primavera.
Coltivazione e cura
Vediamo insieme di quali cure ha bisogno la pianta delfino per crescere sana e forte, a partire dal terreno di cui ha bisogno fino alle informazioni sulla potatura.
Terreno
Come con la maggior parte delle piante grasse, la pianta delfino richiede un terreno asciutto e drenante.
I mix di cactus e succulente disponibili in commercio vanno bene per questa pianta, ma puoi anche creare la tua miscela a casa. Combina semplicemente 2 parti di terriccio, 1 parte di pomice o perlite e 1 parte di sabbia.
Quando innaffiare
Le serie di foglie carnose della pianta delfino possono trattenere l’acqua per un lungo periodo di tempo e, come tali, sono considerate resistenti alla siccità. Dunque il senecio non richiede annaffiature frequenti.
Lascia asciugare bene il terreno tra un’annaffiatura e l’altra per evitare il marciume radicale e solo allora puoi annaffiare bene.
Riduci l’irrigazione durante i mesi autunnali e invernali quando la pianta va in letargo.
Concime
La pianta delfino non richiede una concimazione regolare.
In effetti, un’eccessiva fertilizzazione di questa pianta può far perdere alle foglie la loro iconica forma.
Tuttavia, possono beneficiare di un’alimentazione leggera all’inizio della primavera per favorire la crescita e incoraggiare la fioritura (se ci sono le condizioni adatte).
Potatura
Questa pianta non necessita di potatura. Dovrai solo eliminare di volta in volta le parti malate o secche.
In più, eventualmente la pianta delfino cresca troppo puoi tagliare i lunghi steli della lunghezza che preferisci e ricavarne delle talee.
Moltiplicazione
La pianta delfino può essere facilmente propagata da talee in acqua o terreno. Prendi le talee che hanno almeno 2-3 nodi lungo lo stelo per avere migliori possibilità di successo.
I nodi si trovano nei punti in cui le foglie emergono dagli steli e sono i punti da cui cresceranno le nuove radici.
Se stai propagando talee di fusto in acqua, rimuovi le foglie dal nodo inferiore o due per assicurarti che le foglie non marciscano. Le radici dovrebbero svilupparsi entro un paio di settimane, a quel punto puoi trasferire la talea nel terreno.
Se stai propagando solo nel terreno, appoggia semplicemente il taglio dello stelo sopra il terreno e assicurati che il terreno sia mantenuto umido fino allo sviluppo delle radici.
Malattie e parassiti
I comuni parassiti delle piante d’appartamento come afidi, cocciniglie e acari possono essere un problema per le piante delfino.
Questi parassiti succhiano la linfa delle piante e, se non trattati, possono guastare una pianta sana.
Con la diagnosi precoce e un trattamento adeguato, questi comuni parassiti delle piante d’appartamento possono essere facilmente tenuti sotto controllo.
Queste piante non sono soggette a malattie particolari, a parte il marciume radicale che è causato dall’eccessiva irrigazione.
Se innaffi solo quando il terreno è completamente asciutto, usi un vaso con fori di drenaggio adeguati e utilizzi una miscela di terreno drenante, non dovresti avere problemi.
Come si coltiva il senecio?
Il senecio è una pianta succulenta, dunque coltivala posizionandola all’esterno se possibile, ma se vuoi tenerla in casa assicurati di metterlo alla luce. Innaffia solo quando tutto il terreno si è asciugato.
Dove posizionare il Senecio?
Posiziona la pianta delfino, ma vale per il senecio in generale, all’esterno dove sia però protetta dalla luce diretta delle ore centrali. Invece se vuoi coltivare il senecio in casa, scegli una posizione che riceva molta luce.
Quando fiorisce il Senecio?
Il senecio fiorisce in primavera, i fiori sono piccoli e bianchi, ma in genere deve ricevere le condizioni ideali per fiorire: abbastanza luce e innaffiature corrette.
Come si annaffia il Senecio?
Poiché i rami ricadenti coprono tutta la superficie del terreno, innaffiare il senecio rende necessaria l’innaffiatura per immersione. Posiziona una bacinella d’acqua e inserisci il vaso coi fori, tiralo su quando il terreno si è inumidito.
Come salvare il Senecio?
Il problema più comune del senecio è sicuramente il marciume radicale, essendo una pianta grassa spesso si sbaglia l’innaffiatura. Per salvare questa pianta del marciume dovrai rimuoverla dal vaso e controllare lo stato delle radici, eliminare le radici malate e rinvasare in terreno fresco e drenante.