Cosa vuol dire se trovo le foglie del Pothos che gocciolano?

Capita talvolta di ritrovare al mattino le foglie del pothos bagnate o grondanti di goccioline lungo i bordi.

Non sto parlando di goccioline che si presentano perché precedentemente abbiamo nebulizzato le foglie ma di una produzione della foglia stessa.

Proviamo a capire insieme di cosa si tratta quando il pothos si presenta con goccioline lungo i bordi delle foglie.

Può segnalare un problema in atto

Un fenomeno come questo se si verifica in modo copioso e allo stesso tempo per la prima volta in episodio isolato è una vera e propria avvertenza.

La pianta sta cominciando a fare il possibile per poter smaltire qualcosa o per regolare le proprie funzioni vitali.

Innaffiature con una cadenza errata

Che tipo di cadenza rispetto alle innaffiature metti in atto? Forse hai riservato al pothos una cadenza eccessivamente regolare, bagnando il terriccio anche quando non vi è alcun bisogno.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

L’umidità è in eccesso e il pothos cerca di smaltirla senza restarne danneggiato, ma non potrà farlo per sempre.

Riduci le innaffiature, anche a seconda del periodo dell’anno e delle temperature che modificano la velocità con cui il terriccio si asciuga.

Innaffia al bisogno, non appena i primi centimetri di terriccio sono asciutti, così di sicuro non incorrerai in danni alle radici.

Concimazione impropria

In questo caso c’è un piccolo ma fondamentale dettaglio che può aiutarti a capire di che tipo di eccesso la pianta è vittima.

Se ti accorgi che le foglie al mattino non solo sono ricoperte da piccole goccioline ma anche piccole macchioline bianche, potresti aver esagerato col concime.

Le goccioline di linfa, una volta asciugate lasciano piccoli residui bianchi, segno della presenza di materiali extra.

La pianta essendo satura di minerali tenta di portare fuori i nutrienti in eccesso attraverso il fenomeno della guttazione.

Riduci l’utilizzo di fertilizzante o potresti ritrovarti con foglie dai bordi bruciati, soprattutto se si tratta di fertilizzanti chimici.

Potresti utilizzare in tal caso un concime del tutto naturale, senza mai trascurare un buon apporto di potassio e fosforo.

In questo caso può fare proprio al caso tuo un concime liquido fai da te a base di bucce di banana.

Riempi un contenitore con acqua che andrà a ricoprire tutte le bucce di banana.  Per 1l e mezzo di acqua utilizza le bucce di 6 o 7 banane.

Lascia riposare le bucce di banana nell’acqua per circa 15 giorni. Noterai che l’acqua assume un colore brunastro, il che significa che i nutrienti vengono rilasciati nell’acqua.

Dopo circa 10 o 15 giorni rimuovi le bucce di banana dal contenitore. Non gettarle: potresti utilizzarle per creare del compost.

Diluisci l’infuso in 10 litri d’acqua ed otterrai un fertilizzante liquido ricco di potassio.

Può trattarsi di un fenomeno vitale della pianta

Hi mai sentito parlare del fenomeno della guttazione? La guttazione è il risultato della traspirazione, che è il modo in cui le piante trasportano acqua e sostanze nutritive dalle radici al resto delle foglie e degli steli della pianta.

Quando c’è molta umidità nel terreno e la pressione si accumula all’interno delle radici, la linfa sale attraverso la pianta e può essere spinta fuori attraverso i pori.

La linfa si muove attraverso la pianta a velocità più elevate durante il giorno; raggiunge il suo punto più alto di pressione durante la notte.

Poiché i pori restano chiusi durante la notte, potresti notare queste goccioline tendenzialmente al mattino


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.