Come coltivare il Velluto viola

Il velluto viola, conosciuto scientificamente come Gynura aurantiaca, è una pianta ornamentale d’appartamento che conquista per il colore intenso e brillante delle sue foglie, ricoperte da una peluria soffice che ricorda il velluto.

Originaria delle regioni tropicali dell’Asia sud-orientale, si distingue per la sua facilità di coltivazione e per l’effetto decorativo unico che dona agli ambienti interni.

Coltivata nel giusto modo, la Gynura regala un tocco di eleganza e vivacità grazie alle sue sfumature viola cangianti, che restano accese tutto l’anno.

Caratteristiche

La Gynura aurantiaca appartiene alla famiglia delle Asteraceae e si presenta come una pianta perenne con fusti semieretti e ramificati, ricoperti da una fitta peluria violacea.

Le foglie, grandi e leggermente dentellate, mostrano una parte superiore di colore viola brillante e una inferiore più verde, creando un contrasto di grande effetto. Può raggiungere un’altezza di 30-60 centimetri, assumendo un portamento espanso se non potata.

Esposizione

Per svilupparsi al meglio, il velluto viola necessita di una posizione molto luminosa ma riparata dai raggi diretti del sole, che possono danneggiare le foglie.

La luce intensa ma filtrata è essenziale per conservare la brillantezza del colore. Se coltivata in ambienti poco illuminati, la pianta tende a sbiadire e a crescere in modo disordinato.

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In casa, l’ideale è collocarla vicino a una finestra esposta a est o a ovest. Durante l’estate può essere trasferita all’aperto, purché si scelga un luogo ombreggiato e umido, lontano da correnti d’aria.

Varietà

Tra le varietà di Gynura, la più diffusa è senza dubbio la Gynura aurantiaca, apprezzata per il colore viola intenso e la consistenza vellutata delle foglie.

Esistono anche altre specie, come la Gynura sarmentosa, dal portamento più ricadente e quindi perfetta per cesti sospesi. Alcune selezioni moderne offrono sfumature di viola più chiare o più scure, ideali per chi desidera abbinare diverse tonalità decorative.

Nonostante le differenze estetiche, tutte le varietà di Gynura condividono una crescita rapida e una grande adattabilità alla vita in appartamento.

Fioritura

La fioritura della Gynura aurantiaca avviene generalmente tra la primavera e l’estate, con piccoli capolini di colore arancio o giallo.

Tuttavia, i fiori non sono particolarmente decorativi e hanno un odore piuttosto sgradevole, motivo per cui molti coltivatori preferiscono rimuoverli appena compaiono.

Eliminare le infiorescenze favorisce una crescita più rigogliosa e mantiene la pianta ordinata, concentrando le energie nella produzione di nuove foglie, che rappresentano il suo vero valore ornamentale.

Coltivazione e cura

La coltivazione del velluto viola è semplice purché si rispettino alcune esigenze di base. Ama il calore e teme il freddo: la temperatura ideale si aggira tra i 18 e i 25 °C e non dovrebbe mai scendere sotto i 12 °C. Crescendo rapidamente, tende ad allungarsi: una potatura periodica aiuta a mantenerla compatta e armoniosa.

Terreno

Il substrato ideale per la Gynura aurantiaca deve essere leggero, drenante e ricco di sostanza organica. Una miscela composta da terriccio universale, sabbia e perlite è perfetta per evitare ristagni idrici, che possono causare marciumi radicali.

Ogni primavera è consigliabile effettuare un rinvaso, scegliendo un vaso di poco più grande e sostituendo parte del terreno. Un buon drenaggio è fondamentale.

Irrigazione

L’annaffiatura deve essere regolare, mantenendo il terreno leggermente umido ma mai fradicio. In primavera e in estate la pianta richiede più acqua, mentre in inverno le irrigazioni vanno diradate.

È importante utilizzare acqua a temperatura ambiente e priva di calcare. L’umidità dell’aria contribuisce al benessere della pianta: vaporizzare occasionalmente le foglie aiuta a mantenerle turgide, evitando però di bagnarle eccessivamente per non rovinare il delicato strato vellutato.

È una pianta che predilige un’umidità costante, perciò è utile vaporizzare le foglie di tanto in tanto o collocare il vaso su un letto di ghiaia umida. In casa, va tenuta lontano da termosifoni e correnti d’aria.

Potatura

La Gynura aurantiaca va potata regolarmente per stimolare la formazione di nuovi germogli e prevenire un portamento disordinato.

Cima gli apici dei rami, così da favorire la crescita laterale e ottenere una chioma folta. Le parti tagliate possono essere facilmente utilizzate per la propagazione.

È inoltre buona pratica rimuovere foglie danneggiate o ingiallite, che potrebbero sottrarre energia alla pianta e compromettere la sua estetica.

Concimazione

Durante la stagione vegetativa, da marzo a settembre, la pianta va concimata ogni due settimane con un fertilizzante liquido per piante verdi, diluito a metà della dose indicata.

L’apporto regolare di nutrienti aiuta a mantenere il colore intenso delle foglie. In autunno e in inverno è meglio sospendere la concimazione.

Un eccesso di azoto può ridurre la vivacità del viola, favorendo tonalità più verdi, quindi è preferibile scegliere prodotti bilanciati.

Moltiplicazione

La moltiplicazione avviene facilmente per talea apicale. Si preleva una porzione di fusto di circa dieci centimetri, la si priva delle foglie inferiori e la si lascia radicare in acqua o in un composto di torba e sabbia umidi.

In poche settimane si formano le radici, e le nuove piantine possono essere trapiantate in piccoli vasi. Questo metodo è molto efficace e permette di ottenere velocemente nuove piante, ideali anche come regalo o per creare composizioni decorative.

Parassiti e malattie

Il velluto viola è una pianta piuttosto resistente, ma può essere attaccata da afidi e cocciniglie, soprattutto in ambienti troppo secchi.

Controllare regolarmente le foglie aiuta a individuare per tempo eventuali infestazioni, che si possono contrastare con sapone molle o oli naturali.

Il nemico principale resta però il ristagno d’acqua, che causa marciumi e ingiallimento fogliare. Mantenere il terreno ben drenato e garantire un buon ricambio d’aria è la strategia più efficace per preservare la salute e la brillantezza del velluto viola nel tempo.

Come moltiplicare il velluto viola?

La moltiplicazione avviene facilmente per talea apicale. Si preleva una porzione di fusto di circa dieci centimetri, la si priva delle foglie inferiori e la si lascia radicare in acqua o in un composto di torba e sabbia umidi.

Come innaffiare il velluto viola?

L’annaffiatura deve essere regolare, mantenendo il terreno leggermente umido ma mai fradicio. In primavera e in estate la pianta richiede più acqua, mentre in inverno le irrigazioni vanno diradate.

Di che tipo di esposizione ha bisogno il velluto viola?

La luce intensa ma filtrata è essenziale per conservare la brillantezza del colore. Se coltivata in ambienti poco illuminati, la pianta tende a sbiadire e a crescere in modo disordinato.

La Gynura aurantiaca va potata?

La Gynura aurantiaca va potata regolarmente per stimolare la formazione di nuovi germogli e prevenire un portamento disordinato.
Cima gli apici dei rami, così da favorire la crescita laterale e ottenere una chioma folta. Le parti tagliate possono essere facilmente utilizzate per la propagazione.

Che tipo di ambiente preferisce il velluto viola?

Ama il calore e teme il freddo: la temperatura ideale si aggira tra i 18 e i 25 °C e non dovrebbe mai scendere sotto i 12 °C.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.