Come mantenere fiorita la Bouganvillea anche nel periodo più caldo

Fronde dalle bratte colorate che si intrecciano sinuosamente a ringhiere o cancelli. Descrivere la bellezza della bouganvillea non è semplice, soprattutto se si vuole ricreare la suggestione che questa pianta ispira a chi la ammira.

La bouganvillea è una di quelle piante che sanno trasformare un angolo qualsiasi in un’esplosione di colore. Inoltre, ha come vantaggio il fatto di essere una pianta molto semplice da coltivare. Ma quando le temperature iniziano a salire davvero, può capitare che questa meraviglia interrompa la sua fioritura all’improvviso. Niente più fiori, solo foglie e tante domande su cosa abbiamo sbagliato nella coltivazione.

Anche se la bouganvillea ama il caldo e il sole, non è detto che resista sempre bene ai picchi estremi dell’estate soprattutto quando questa stagione si rivela molto afosa. Vediamo alcuni consigli pratici per continuare a mantenerla fiorita.

La giusta esposizione

Per far fiorire la bouganvillea in modo abbondante anche durante le settimane più calde dell’anno, serve un’esposizione luminosa costante.

Se tieni questa pianta in vaso, sarà ovviamente più semplice spostarla in un luogo abbastanza luminoso. L’ideale è una posizione in pieno sole per almeno 6-8 ore al giorno, preferibilmente nelle ore centrali della giornata.

Nei periodi in cui il caldo diventa estremo — con temperature che superano i 35°C — anche la bouganvillea può andare entrare un po’ in sofferenza. In questi casi, se la pianta è in vaso, puoi spostarla leggermente per evitare che stia tutto il giorno sotto il sole cocente, magari proteggendola nelle ore più roventi con un telo ombreggiante leggero o una tenda da sole.

Innaffiare con moderazione

Uno degli errori più comuni con la bouganvillea è pensare che, essendo una pianta “tropicale”, abbia bisogno di innaffiature frequenti e abbondanti. In realtà, è l’esatto opposto: la bouganvillea soffre maggiormente l’eccesso d’acqua che la siccità.

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Troppa acqua può favorire lo sviluppo di foglie a scapito dei fiori, o peggio, portare a marciumi radicali che hanno conseguenze spiacevoli per la pianta.

La regola d’oro? Innaffiare solo quando il terreno è asciutto in superficie, e ancora meglio se anche in profondità. In piena estate può significare una volta ogni 2-3 giorni per le piante in vaso (dipende da grandezza e tipo di contenitore), o anche meno per quelle coltivate a terra.

Un altro trucchetto è quello di innaffiare di mattina presto o di sera quando le temperature sono mediamente più basse e la pianta può assorbire l’acqua con più tranquillità prima che sopraggiunga l’evaporazione.

La potatura smart

Per mantenere la bouganvillea compatta, armoniosa e soprattutto stimolarla a fiorire, una potatura leggera e mirata è fondamentale.

Molti pensano che si debba potare solo a fine inverno o inizio primavera — ed è vero, quella è la potatura principale — ma anche durante l’estate si possono fare piccoli interventi strategici, spesso definiti potature smart o intelligenti.

Basta rimuovere i rami troppo lunghi, spogli o che hanno già fiorito e non portano più nulla di interessante. Questo incoraggia la pianta a produrre nuove gemme e, con un po’ di fortuna, una nuova fioritura.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".