Ti svelo i problemi più comuni che ha incontrato il mio Ibisco in Balcone

Tra le piante che ho acquistato con un po’ di incoscienza, senza sapere nulla sul suo conto finché non me la sono ritrovata a casa, c’è l’Ibisco.

Certo, non tutti riescono a figurarsi immediatamente questa pianta quando ne sentono il nome, eppure i suoi fiori grandi e dalla forma un po’ a imbuto sono davvero inconfondibili.

Una volta ritrovatomi questa pianta a casa, non ho potuto fare altro che provare a coltivarla al meglio delle mie possibilità curiosando un po’ online e chiedendo alcuni consigli a chi ne sapesse più di me.

Insomma, coltivare l’ibisco in balcone è stata una vera e propria esperienza. Per questo, voglio elencarti i problemi più comuni che questa pianta ha incontrato e come ho fatto a risolverli

Ingiallimento delle foglie

Le foglie dal verde intenso dell’ibisco sono preziose quanto se non più dei suoi fiori. Per questo, quando ho notato un iniziale ingiallimento, sono stato subito preso dal panico.

Ci ho messo un po’ per capire da cosa questo ingiallimento delle foglie fosse causato. Da alcune ricerche ho capito che si tratta del sintomo di un malessere della pianta che può avere una o più cause.

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Nel mio caso, il problema era relativo all’eccessiva esposizione al sole. Infatti, per errore, avevo messo l’ibisco in un punto troppo soleggiato del balcone quando, invece, questa pianta preferisce i posti un po’ in ombra o alla luce solare indiretta non troppo intensa.

Per questo, mi è bastato spostare giusto un po’ la pianta per tornare ad averla sana e verde.

Boccioli cadenti

L’eccessiva esposizione ai violenti raggi del sole, soprattutto quando questa esposizione è collegata a un eccessivo aumento delle temperature, può portare anche a un’altra conseguenza: la caduta dei boccioli.

In pratica, i fiori non ancora aperti della pianta cadono come se fossero stati bruciati dalla troppa luce.

Per fortuna, anche in questo caso ho risolto semplicemente spostando la pianta più in ombra.

Mancata fioritura

Si avvicinava luglio, mese in cui tradizionalmente questa pianta dovrebbe fiorire… eppure il mio ibisco non lo faceva!

Purtroppo non avevo tenuto conto della necessità di sostanze nutritive da parte di questa pianta.

Sin dall’inizio della primavera, infatti, avrei dovuto concimare la pianta utilizzando preferibilmente un fertilizzante con una buona dose di azoto, fosforo e potassio.

Quando, infatti, il terreno dell’ibisco esaurisce le sostanze nutritive, la pianta si indebolisce e spesso non riesce a fiorire.

Iniziare a concimare la pianta, anche tardivamente, può essere la soluzione giusta. Importante, tuttavia, resta seguire le indicazioni di quantità, frequenza e dosaggio previste per ciascun fertilizzante e di solito indicate sulla confezione del prodotto.

Infestazioni di parassiti

La mia esperienza di coltivazione dell’ibisco in balcone non poteva dirsi conclusa senza un’infestazione di parassiti!

Un giorno, mentre innaffiavo la pianta, notavo qualcosa muoversi tra le foglie. Mi avvicinavo per osservare meglio e mi rendevo conto si trattava di una serie di piccoli insettini che si muovevano tra foglie, steli e fiori: erano afidi.

Per liberarmene ho dovuto utilizzare un prodotto specifico che si spruzza sulla pianta ogni tot di giorni finché l’infestazione non è debellata. Tuttavia, ho scoperto che un buon modo per prevenire le infestazioni di parassiti è quello di tenere pulite le foglie della pianta.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".