Perché l’Ortensia appena acquistata appassisce già

Vedo ovunque ortensie, bei cuscini floreali dai toni pastello e la tentazione di portarne una a casa è sempre forte.

Sarà sicuramente capitato di vederla degenerare non appena a casa e questo ha delle cause specifiche.

Io ho preso in considerazione specifici fattori che possono aver influenzato in modo negativo l’ortensia dopo l’acquisto e te li descrivo.

Shock ambientale

Per ogni pianta, in particolar modo per l’ortensia, il cambio improvviso di ambiente può comportare quello che comunemente è noto come shock da ambiente.

Solitamente quelle che troviamo in commercio in questo periodo possiamo semplicemente trovarle in qualunque vivaio o anche in qualunque grande supermercato.

Nel primo caso l’ortensia, una volta che la portiamo a casa, passa da un ambiente ottimale, il vivaio, in cui sono particolarmente attenti alle sue esigenze specifiche, in un ambiente diverso, con una temperatura decisamente diversa, spesso più calda, vista la stagione, con una quantità di luce drasticamente cambiata.

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Nel caso sia acquistata in un supermercato, bisogna sicuramente tener presente che questo genere di ambienti sono di sicuro più freschi, con la costante presenza di luci artificiali per la maggior parte del giorno. Dunque, i nostri spazi offrono condizioni decisamente diverse.

Marciume

Per eccesso di zelo, la pianta potrebbe essere stata innaffiata troppo dal venditore, allo scopo di averla sempre prospera e fiorita.

Non avendo rispettato un giusto programma di irrigazione o innaffiato la pianta al bisogno, potrebbe arrivare nelle nostre case già con terricci zuppi o poco drenati, o con acqua nel vaso puramente decorativi e senza fori di scolo.

All’acquisto controlla il terriccio e assicurati che non sia troppo umido. All’occorrenza scegli anche una pianta che non sia completamente fiorita, poiché in questo modo di assicuri tu stesso di godere della fioritura, non ancora avvenuta.

Parassiti

Potresti aver portato a casa una pianta che ha già dei parassiti, magari presi da qualche altra pianta nel vivaio o nei carichi dozzinali del supermercato.

Prima di portarla a casa controlla le foglie, soprattutto sul lato inferiore.

L’ortensia potrebbe essere piena di cocciniglia, ma non solo quella solita, la cocciniglia cotonosa riconoscibile dalle sue tracce bianche; presta attenzione a macchie nere o puntini scuri, poiché ortensia è un facile bersaglio della cocciniglia a scudetto.

Nel caso avessi portato a casa una pianta infetta, separala immediatamente dalle altre piante e intervieni con rimedi fai da te, se l’infestazione non è grave, oppure rimedi chimici specifici, più aggressivi.

Rispetta la sua natura acidofila

Le ortensie sono piante acidofile per eccellenza. Facciamo riferimento al pH, un indicatore che ci aiuta a capire la composizione chimica del terriccio. Cosa c’entra questo con le fioriture?

La composizione chimica condiziona la capacità di assorbimento dei nutrienti da parte della pianta, per cui se non è giusta la pianta non riesce a nutrirsi come dovrebbe, con la conseguente assenza di vigore e fiori.

Nel caso delle ortensie, queste gradiscono un terriccio con un pH tra 4 e 6, a seconda anche della colorazione dei fiori.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.