Ogni momento dell’anno è perfetto per l’Edera!
Questa pianta sempreverde è famosa per la sua crescita veloce: in poco tempo è capace di ricoprire muri, crescere intorno a ringhiere o su un supporto.
Inoltre, le sue caratteristiche ci permettono di poterla coltivare sia come rampicante sia a cascata, ossia con le fronde che ricadono elegantemente verso il basso.
Avete appena comprato una nuova piantina di edera e non sapete come comportarvi? Scopriamo insieme dove tenere e come curare quest’affascinante pianta.
COSA SCOPRIRAI
Dove tenerla
Iniziamo a capire dove posizionare l’edera una volta portata a casa dal vivaio.
Sul balcone
Se avete scelto di tenere questa pianta all’esterno, mettetela sul vostro balcone.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Qui, crescerà sana e forte purché non riceva luce solare diretta: i raggi del sole, infatti, possono rallentare o inibire la crescita, soprattutto quando la nostra edera è ancora di piccole dimensioni.
Ricordate, poi, che potete tenerla sia in un vaso da ringhiera, lasciando che le fronde si sviluppino cadendo a cascata verso il basso, sia in un vaso da terra, facendo sì, con specifici supporti, che l’edera si sviluppi verso l’alto, arrampicandosi verso la ringhiera.
Se volete dei consigli per far crescere velocemente la vostra edera, eccone qualcuno!
In un angolo del giardino
Un altro luogo esterno dove tenere questa pianta è il giardino.
Anche in questo caso, però, l’ideale è mettere l’edera in un luogo a mezz’ombra o a ombra totale.
Potete posizionarla in prossimità di un muro su cui volete che si arrampichi, creando, col tempo, un meraviglioso “muro verde“.
Attenzione: che la teniate in giardino o sul balcone, fate attenzione alle temperature troppo alte. Soprattutto quando è piccola, l’edera non sopporta le temperature superiori ai 20 °C.
Su una mensola della cucina
Se preferite posizionare questa piantai in casa, un luogo adatto è la cucina, su di una mensola da cui le sue fronde scendono con eleganza.
Assicuratevi che l’edera riceva sufficiente luce solare indiretta e che non sia troppo vicina ai fumi e ai vapori dei fornelli.
Sulla libreria del salotto
Un altro posto dove potete posizionare la vostra piantina di edera appena acquistata è la libreria del salotto.
Anche in questo caso, è importante che la piantina riceva un po’ di luce solare, preferibilmente indiretta.
Non tenete la pianta troppo vicina a una fonte di calore diretto, come un termosifone o una stufa.
Qui, invece, potete trovare altri consigli su come far crescere l’edera in casa.
Come curarla
Vediamo adesso come prenderci cura della piantina d’edera appena acquistata
Innaffiatela meno del solito
Questa pianta, di solito, richiede di essere innaffiata abbondantemente in estate e ogni 15 giorni circa in inverno.
Appena acquistata, però, innaffiarla troppo può essere dannoso in quanto le radici sono ancora delicate e troppa acqua può farle marcire.
Innaffiate solo quando il terreno è secco. Se le temperature sono molto basse, non innaffiate affatto.
Potete leggere qui altri consigli di innaffiatura!
Aspettate prima di concimarla
Quando l’edera è ancora molto piccola, non è il caso di concimarla.
La somministrazione di fertilizzanti va fatta soltanto nei mesi caldi e quando la pianta è ormai cresciuta almeno un po’, diventando di medie dimensioni.
I concimi più adatti sono quelli a base di azoto, fosforo e potassio, oltre a ferro, manganese, zinco e boro.
Mettetela alla giusta temperatura
Soprattutto quando è stata appena acquistata, non dovete commettere l’errore di esporre l’edera a una temperatura troppo alta o troppo bassa.
Se è inverno, mettete sempre a una temperatura superiore ai 5 °C. Se è estate, non superiore ai 25 °C.
In realtà, questa pianta può sopravvivere a un intervallo di temperatura più ampio. Tuttavia, quando è ancora piccola, le temperature estreme possono indebolirla.
Volete moltiplicare la vostra edera? Ecco come fare.