L’Azalea dell’anno scorso può essere nuovamente piena di fiori se segui questi consigli

Avere un’azalea che anno dopo anno produce fioriture abbondanti può dare grandi soddisfazioni, soprattutto se si stratta di una pianta che abbiamo da tanti anni.

Vi siamo particolarmente legati e quindi possiamo impegnarci per fare in modo che anche quest’anno, come l’anno precedente, la nostra azalea si riempia di fiori ed accresca la sua chioma.

Di certo c’è qualcosa che puoi fare per aver cura e veder prosperare l’azalea dell’anno recedente, con pochi e semplici accorgimenti.

Si tratta di piccole attenzioni che puoi riservarle nel corso dell’anno e prima della ripresa vegetativa, così da vederla riprendere il suo vigore.

Vediamo insieme in che modo far rifiorire l’azalea dell’anno precedente.

Pota nel modo giusto

La prima regola da tener presente riguarda proprio le potature che spesso rischiano di compromettere la fioritura dell’anno successivo della nostra azalea.

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I fiori dell’azalea sbocciano proprio sui rami dell’anno precedete, a inizio primavera. 

Ciò vuol dire che sul finire dell’estate e all’inizio dell’autunno la pianta sta già preparando i rami che ospiteranno la nuova fioritura.

Una potatura fatta in modo tardivo o troppo frequente, magari per pulire la chioma dalle parti secche potrebbe precluderne la fioritura in primavera.

È per questo che la potatura va effettuata subito a seguito della fioritura; in questo modo non solo stimolerai nuova vegetazione ma la preparerai adeguatamente alla nuova fioritura.

Non effettuare potature troppo drastiche, ma una semplice ripulita delle parti secche e degli apici dei rami andrà più che bene.

Rinvasa

Prima del risveglio vegetativo la pianta ha bisogno di nuove energie e nutrienti per poterle impiegare per la produzione di nuove gemme e per i fiori, che richiedono un apporto di energia davvero importante.

È per questo che faresti bene a rinvasare la tua azalea sul finire dell’inverno, rinnovandone il terriccio che di sicuro si sarà impoverito ed avrà modificato anche la sua natura chimica.

Col passare dei mesi e delle innaffiature, infatti, il pH non sarà più acido e questo potrebbe comprometterne la fioritura.

Ricorda che l’azalea è una pianta acidofila, quindi devi far in modo di ripristinare questa qualità del terriccio.

Concima al momento giusto

Dalle i giusti nutrienti per incoraggiare nuovamente la fioritura a partire dall’inizio della primavera, ma attenzione al tipo di fertilizzante.

Se utilizzi un fertilizzante che contiene una percentuale di azoto toppo alta potresti compromettere la fioritura.

L’azoto incoraggia la crescita del fogliame a scapito della fioritura. Dunque, utilizza un fertilizzante equilibrato o che abbia una minore percentuale di azoto.

Non usare acqua calcarea

Se utilizzi un’acqua troppo calcarea, sappi che in questo modo stai modificando inconsapevolmente la natura chimica del terriccio.

L’acqua del rubinetto, essendo particolarmente dura e piena di calcare è in grado di innalzare il pH e quindi ridurre l’acidità del terriccio.

Presta attenzione a questo fattore in fase di ripresa vegetativa ed utilizza acqua ammorbidita oppure distillata, tale da assicurare alla pianta un terriccio che possa restare acido, proprio come piace a lei.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.