Una pianta da sempre considerata tra le più belle in assoluto: parliamo della gardenia.
I suoi fiori sono simili a camelie, ma di colore bianco. Grandi e dal profumo dolce, sono il vero simbolo di questa pianta che può essere coltivata in vaso o a terra.
Una pianta che generalmente si considera abbastanza difficile da coltivare. Essendo molto delicata, ha infatti bisogno di molte cure e attenzioni per rimanere rigogliosa e per fiorire.
Scopriamo insieme come prendersi cura della gardenia, scoprendone i segreti e le caratteristiche.
COSA SCOPRIRAI
Caratteristiche
Tra diverse varietà e varie esigenze della pianta, spesso ci si confonde. Vediamo insieme, nello specifico, quali sono le specie e le caratteristiche generali.
Varietà
Quando parliamo della gardenia, ci riferiamo a un genere appartenente alla famiglia delle Rubiaceae.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Le specie sono tantissime (più di cento), ma la più comune e diffusa in Italia è la gardenia jasminoides, caratterizzata da fiori bianchissimi e foglie color verde scuro.
Alcune specie, possono avere fiori di colore e forma diversi. La gardenia carinata, infatti, ha fiori decisamente più piccoli e arancioni.
Altra specie molto diffusa è la gardenia grandiflora.
Esposizione
La gardenia ama i climi umidi e non troppo freddi.
Se vivete in una zona con inverni non particolarmente rigidi, potete coltivarla anche a terra.
Se, invece, vivete in un luogo con inverni generalmente freddi, dovete necessariamente coltivarla in vaso, in modo da poterla entrare quando le temperature si abbassano troppo.
La temperatura ideale è compresa tra i 20 e i 24 °C e la pianta andrebbe posizionata a mezz’ombra.
Quando la temperatura scende sotto i 10 °C, la pianta va portata all’interno o va protetta.
Fioritura
Di solito, la gardenia fiorisce nel periodo estivo, tra giugno e settembre.
In realtà, molto dipende anche dalla specie: la grandiflora, ad esempio, inizia a fiorire già in primavera.
Per favorire la fioritura, assicuratevi di tenere la pianta in luogo luminoso (ma non alla luce diretta del sole) e a una temperatura media di 22 °C.
Coltivazione e cura
E per quanto riguarda la coltivazione? Scopriamo quali sono i segreti per far prosperare la nostra gardenia.
Terreno
L’ideale è un terriccio d’erica misto a terriccio di faggio e castagno, con l’aggiunta di sabbia.
Ricordate che la gardenia è una pianta acidofila, quindi il pH del terriccio deve essere tendenzialmente acido.
Inoltre, se la tenete in vaso, sul fondo collocate dei ciottoli o della ghiaia per favorire un’azione drenante e scongiurare i ristagni d’acqua.
Innaffiature
Innaffiare spesso ma senza esagerare!
Provate a innaffiare solo quando il terriccio sembra stia perdendo la sua consistenza umida, diradando le innaffiature nei mesi invernali.
A partire dalla primavera, nebulizzate anche dell’acqua sulla chioma della vostra gardenia per mantenere alto il tasso di umidità.
Preferite sempre l’acqua distillata o piovana.
Concimazione
I concimi favoriscono le fioriture e il mantenimento di uno stato ottimale.
Ma state attenti! Dovete utilizzare concimi o fertilizzanti specifici, che abbiano un giusto equilibrio tra azoto, fosforo e potassio.
Inoltre, deve trattarsi di concimi che non alterino il pH acido del terreno.
Potatura
Una gardenia in salute, soprattutto se coltivata in giardino, tende a crescere molto e può arrivare fino a 2 metri d’altezza.
Importante è provare a darle sempre una forma armoniosa, potandola dopo ogni fioritura.
Potate dopo circa 2 settimane da quando i fiori iniziano ad appassire e prima che le temperature scendano, togliendo i fiori secchi e accorciando i rami.
Moltiplicazione
Il modo più semplice per moltiplicare la gardenia è per talea.
Dopo la fioritura, a settembre, prelevate delle talee lunghe circa 8-10 cm.
Eliminate le foglie alla base, lasciando solo quelle apicali. A questo punto, bagnate la base delle talee in un composto di ormoni radicanti (se ne avete).
Poi, piantatele (in numero massimo di 3) in un vaso contenente torba e sabbia.
Ricoprite il tutto con una busta di plastica trasparente e mettete in un luogo luminoso (ma non alla luce diretta del sole) e a una temperatura non inferiore ai 20 °C.
Dopo che le talee hanno messo radici, piantatele definitivamente: avrete, così, una nuova pianta di gardenia.
Malattie e parassiti
Trattandosi di una pianta abbastanza delicata, la gardenia è spesso soggetta a malattie o infestazioni parassitarie.
Soprattutto se la teniamo in giardino, la nostra gardenia può diventare la casa di afidi e cocciniglie.
Per prevenirne le infestazioni bagnate sempre la chioma con un composto a base di acqua e sapone di Marsiglia.
Se le infestazioni sono a uno stadio avanzato, ricorrete a uno spray a base di acqua e aceto bianco o rivolgetevi a uno specialista.
Significato
Da sempre amato per la sua bellezza, il fiore della gardenia è solitamente associato all’eleganza, in particolare a quella maschile.
Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, negli Stati Uniti, gli uomini eleganti portavano una gardenia sulla giacca.
Inoltre, la gardenia è anche associata alla sincerità e alla purezza d’animo.