Conosciuto ai più come il famoso uccello del paradiso, la strelitzia sembra una pianta da collezione per quanto possa essere particolare la sua fioritura.
Ma in che modo posso incentivarne la produzione? È semplice, rispettando le sue necessità e le sue richieste in fatto di luce e nutrienti e tanti piccoli accorgimenti da mettere in atto.
Segui questi consigli se vuoi vedere la tua strelitzia piena di bei fiori.
Non piantarla in vasi grandi
La strelitzia cresce meglio e fa anche più fiori se le radici hanno poco spazio per crescere.
Il terriccio extra tende a rimanere umido più a lungo e in condizioni tali circonderebbe l’apparato radicale facendolo marcire.
Assicurati di darle un vaso che sia appena 5 cm più largo rispetto all’apparato radicale della pianta.
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Innaffia al bisogno
La cadenza solita potrebbe essere quella di innaffiarla una volta a settimana.
Ma temendo ristagni e variando la temperatura in base alla posizione per innaffiare puoi testare prima l’umidità del terriccio. Aiutandoti con le dita, se il terriccio è ancora umido allora è il caso di aspettare.
In questo caso piuttosto che incentivare la fioritura potresti indurre la pianta in sofferenza e in una evidente riduzione delle fioriture poiché impegnata a combattere per sopravvivere al marciume.
Per avere maggiore sicurezza del tempo giusto innaffia unicamente quando vi troverai un terriccio secco.
Tanta luce
Dai alla strelitzia la luce di cui ha bisogno se vuoi vederla piena di fiori.
La luce è quanto di più energetico la pianta possa avere per sopperire al dispendio di energia provocato dalla fioritura.
In questo caso assicurati di non darle luce diretta nelle ore più cocenti del giorno.
Un’esposizione ad est potrebbe essere perfetta vista la delicatezza dei raggi del mattino e l’elevata luminosità.
Nutri il terriccio
A partire da periodo primaverile sarebbe bene nutrire il terriccio in modo adeguato, soprattutto se si tratta di un terriccio che è lo stesso da anni.
Sarà sicuramente impoverito e la strelitzia in questo modo non può nutrirsi.
Concima il terriccio almeno ogni quindici giorni con un fertilizzante liquido fai da te ricco di potassio realizzato con bucce di banana o ricco di azoto realizzato con fondi di caffè.
Utilizzare concimi fai da te ti dà la possibilità di non essere fiscale con il dosaggio poiché non potrai con questi bruciare le radici.
Tutt’altro invece se si tratta di concimi chimici: devi dosarli diluendoli con una quantità maggiore di acqua rispetto alle dosi indicate e con terriccio già precedentemente inumidito così da non danneggiare la pianta.