Quando al mattino mi ritrovo ad aprire le finestre per far arieggiare, è sempre un dolce piacere vedere le mie rose in giardino. A volte mi avvicino per sentire il loro gradevole profumo!
Questa pianta è amata da tutti, sia dai principianti che dai più esperti. Ma forse è anche la pianta che più ci può dare problemi. Problemi che sono ben chiari dall’aspetto delle foglie.
Vi è mai capitato di trovare delle macchie marroni molto scure? Vediamo subito da cosa dipende e come poter rimediare.
COSA SCOPRIRAI
Da cosa derivano le macchie marroni sulle foglie
Le macchie marroni sono comunemente il risultato di una malattia fungina nota come ticchiolatura delle rose.
Questa malattia deriva principalmente da condizioni di eccessiva umidità, che possono essere causate dall’irrigazione troppo frequente, dalla mancata asciugatura delle foglie, o dal posizionamento delle piante in aree con scarsa circolazione dell’aria.
Ecco perché le rose sono piante su cui, purtroppo, la nostra attenzione deve esserci di continuo. Se vi è capitato, dobbiamo agire in modo tempestivo.
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Una volta individuati i sintomi della ticchiolatura delle rose, meglio seguire subito questi step:
- isolamento: se vi è possibile, separate la rosa colpita dalle altre per impedire la diffusione della malattia;
- regolare l’irrigazione: cercate di far asciugare bene il terreno e le foglie, in modo che non vi sia traccia di umidità. Inoltre dovreste assicurarvi di irrigare meno frequentemente, preferibilmente al mattino per permettere alle foglie di asciugarsi durante il giorno.
- potatura delle parti infette (la parte più importante): rimuovete le foglie e i rami malati, facendo attenzione a sterilizzare gli attrezzi dopo ogni uso per evitare ulteriori contaminazioni. In più eliminate qualsiasi traccia di foglia dal vaso o dal terriccio in generale, in modo che nessuna parte venga contaminata.
Come trattare la ticchiolatura
Dopo aver potato, potrebbe rivelarsi necessario fare un trattamento specifico per eliminare definitivamente la ticchiolatura delle rose.
Io personalmente preferisco l’uso di fungicidi naturali, come l’olio di neem o il macerato di ortica.
Ma per evitare di fare errori, in commercio sono presenti una serie di prodotti specifici per eliminare diverse tipologie di funghi dalle rose.
Sembra però che un aiuto importante per prevenire la ticchiolatura è la concimazione: se la rosa ha una buona dose di potassio, riesce a debellare più facilmente le malattie fungine.
Restano validi i consigli di cui abbiamo parlato sopra: evitare umidità eccessiva e garantire la giusta areazione delle rose (soprattutto sulle foglie).