È vero che il condizionatore fa male alle piante da interni?

Chi di noi è capace di resistere un’intera lunga e calda estate senza accendere il condizionatore? Per quanto, per ragioni ambientali, sia sempre opportuno ridurre l’utilizzo di questo elettrodomestico, il suo uso è ormai entrato a far parte quasi del quotidiano nel corso dei mesi estivi.

Poiché, tuttavia, ho molte piante da interni, mi sono spesso chiesto se l’utilizzo del condizionatore possa effettivamente far loro del male. Insomma, il condizionatore incide sulla salute delle piante da interni?

Proverò a darti qualche informazione basandomi sulle mie esperienze di coltivazione.

Piante da interni e habitat

Partiamo da un’informazione che reputo davvero fondamentale: molte piante da interni sono piante che, nel loro habitat naturale, prediligono alcune caratteristiche che meglio possono essere riprodotte nell’ambiente interno di casa nostra.

Prendiamo la monstera, ad esempio, che è una delle piante da interni più famose e che ha bisogno di una luce solare sempre indiretta, ragion per cui tenerla all’aperto potrebbe sottoporla a un’esposizione troppo violenta.

Di solito, inoltre, le piante da interni preferiscono un clima più stabile, non soggetto a sbalzi termici i quali, invece, sono ovviamente più frequenti nell’ambiente esterno.

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Infine, gli spazi interni sono più confortevoli per quelle piante che, come l’orchidea phalaeonopsis, non amano le basse temperature e che quindi, in inverno, non possono assolutamente essere tenute all’esterno.

Gli effetti del condizionatore

Quando accendevo il condizionatore in casa, mi ritrovavo a pensare subito che questo produceva alcuni effetti inevitabili sulle caratteristiche dell’ambiente domestico.

Freddo eccessivo

Innanzitutto, il condizionatore ovviamente raffredda l’ambiente: certo, non metto la temperatura così bassa da rendere l’ambiente glaciale, ma comunque l’ambiente si raffredda e questo può avere degli effetti sulle piante che amano le temperature più alte.

Shock termico

L’altro effetto è quello dello sbalzo di temperatura: come me, avrai sicuramente notato che il condizionatore riesce ad abbassare la temperatura di diversi gradi in pochissimo tempo.

Si può quindi avere uno sbalzo termico tanto temuto da alcune piante da interni. L’effetto principale, per le piante più fragili, può essere addirittura quello dell’ingiallimento o della perdita di alcune foglie o, per quelle da fiore, dei boccioli.

Aria secca

Infine, il condizionatore tende spesso a seccare l’aria.

Questo effetto, che apparentemente viene molto sottovalutato, può avere effetti disastrosi sulla salute di alcune piante da interni.

Molte piante, tra cui ad esempio il pothos e l’orchidea, amano gli ambienti con tassi di umidità altissimi. Ragion per cui, l’aria secca può davvero essere una brutta batosta per le piante che tendono a seccare.

Cosa bisogna fare?

In base a tutto quello che ti ho raccontato, forse adesso ti starai chiedendo qual è stata la soluzione che ho adottato.

Innanzitutto, provo sempre ad accendere il condizionatore il meno possibile sia per tutelare l’ambiente sia per proteggere le mie piante.

Se e quando accendo il condizionatore con più frequenza, sto sempre attento a eventuali sintomi di sofferenza che manifestano le piante da interni. In questi casi, provo a rimediare il prima possibile senza sottoporre la pianta a un ulteriore stress ambientale.

Inoltre, se mi è possibile, sposto le piante in stanze non climatizzate e dove il clima sia più naturale.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".