Come curare l’Orchidea Culla di Venere?

Le orchidee Paphiopedilum, chiamate anche orchidee pantofola, o orchidea culla di venere sono un tipo di orchidea terrestre nota per i loro petali a forma di sacchetto che assomigliano a una delicata pantofola.

Le Paphiopedilum fanno parte della sottofamiglia Cypripedioideae.

A differenza delle orchidee epifite, che crescono aggrappate agli alberi, queste orchidee crescono alla loro base, sul suolo delle foreste tropicali nel sud-est asiatico.

Le Paphiopedilum sono relativamente facili da coltivare in casa come piante d’appartamento e prosperano con elevata umidità, luce indiretta media e terreno umido. Ecco nel dettaglio ciò di cui hanno bisogno questi esemplari affascinanti.

Esposizione

Poiché le orchidee paphiopedilum crescono lungo il suolo ombreggiato della foresta, richiedono meno luce rispetto ad altri tipi di orchidee.

La luce indiretta proveniente da una finestra esposta a est è l’ideale. Puoi anche tenerla vicino a una finestra esposta a sud o a ovest, purché sia ombreggiata da una tenda trasparente.

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Una sfumatura rossastra sulle foglie indica che la pianta sta ricevendo troppa luce, mentre la mancanza di fioritura indica troppa poca luce.

Terreno

Come altre orchidee, i paphiopedilum non crescono bene nel terreno standard delle piante d’appartamento.

Invece, cerca un mix grossolano e ben drenato progettato per i paphiopedilum che includa ingredienti come corteccia di orchidea, perlite, carbone e fibra di cocco.

Anche lo sfagno leggermente inumidito o la lana di roccia, un substrato idroponico, possono funzionare bene come terreno di coltura per le orchidee paphiopedilum.

Innaffiature

Le orchidee Paphiopedilum mancano di pseudobulbi, il che significa che hanno una capacità inferiore di immagazzinare acqua rispetto ad altri tipi di orchidee.

Di conseguenza, potrebbe essere necessario annaffiarli più frequentemente.

Innaffia le paphiopedilum una o due volte alla settimana, a seconda delle condizioni di crescita nel tuo spazio. Le piante nei climi caldi e secchi tendono a richiedere più acqua rispetto a quelle nei climi più freschi e umidi.

È anche importante non dare acqua addolcita a queste orchidee, poiché i sali possono danneggiare le loro radici.

Se possibile, innaffia i paphiopedilum con acqua distillata o anche l’acqua raccolta in un deumidificatore.

È possibile utilizzare l’acqua del rubinetto, ma le piante annaffiate in questo modo dovranno essere rinvasate più frequentemente poiché i minerali dell’acqua del rubinetto si accumulano nel terreno di coltura.

Umidità e temperatura

Le orchidee Paphiopedilum crescono meglio con un’umidità compresa tra il 40% e il 70%.

Le piante preferiscono temperature comprese tra 15 e 25 gradi, ma possono tollerare temperature fino.

Come far fiorire l’orchidea Paphiopedilum

Le orchidee Paphiopedilum fioriscono tipicamente tra l’autunno e la fine dell’inverno, a seconda della varietà.

Esse fioriscono ogni anno e durano da tre a otto settimane.

Le orchidee Paphiopedilum sono rinomate per le loro fioriture colorate e durature con il caratteristico sacchetto simile a una pantofola.

I fiori possono essere multicolori o a tinta unita e sono disponibili in una varietà di forme. Molte varietà non hanno una fragranza evidente, ma diverse specie offrono un aroma profumato.

È necessaria una luce sufficiente per la fioritura delle orchidee paphiopedilum. Alcune settimane di temperature più fresche possono anche aiutare a favorire la fioritura.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.