Per propagare la tua Orchidea partendo da uno stelo segui questi semplici passaggi

Le orchidee danno sempre un tocco di eleganza alle nostre case. Tendiamo sempre a comprarle già grosse e fiorite ma potrebbe essere un’esperienza soddisfacente provare a propagarla partendo da uno stelo.

Certo, si tratta di un piccolo esperimento, ma se segui tutti i passaggi potrai riuscirci molto facilmente e ottenere da piccoli steli tante nuove orchidee da collezionare o regalare.

Ti spiego brevemente cosa fare e quali sono i semplici passaggi.

Cosa occorre

Prima di iniziare, avrai bisogno di alcune cose che renderanno la tua impresa più efficace.

  1. Il giusto contenitore, di dimensioni da scegliere a seconda del numero di gambi che tagli. Un barattolo di vetro alto, di quelli che usiamo per conservare la pasta ad esempio, può andare bene;
  2. Corteccia di abete e il muschio di sfagno per invasare gli steli una volta che avranno sviluppato radici. Puoi trovare la giusta miscela già pronta nei vivai;
  3. Ciottoli o ghiaia, i giusti materiali di drenaggio da aggiungere.
  4. Ormone radicante, se vuoi utilizzarlo all’occorrenza, anche se non è indispensabile per provarci;
  5. Cesoie, spruzzino e pellicola.

Taglia lo stelo

Il modo in cui tagli il gambo per radicare la tua orchidea è importante, così come lo strumento che usi per tagliarlo.

Sia che tu usi un coltello o cesoie, igienizza la lama prima del primo taglio e di ogni taglio successivo.

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Scegli un gambo sano, che abbia più di un nodo, cosi da poter ottenere diverse parti da poter mettere a radicare.

Dopo aver tagliato la sezione principale dello stelo di grandi dimensioni, disinfetta l’utensile da taglio e taglia lo stelo in sezioni da 5 o 10 cm tra i nodi fogliari.

Metti lo stelo a radicare

Hai le tue talee, quindi ora le metti nel contenitore scelto, ben umide e ricoperte da pellicola trasparente, così da trattenere l’umidità. Scegli un luogo caldo e buio in cui tenerle.

I gambi delle orchidee devono essere mantenuti ad una temperatura compresa tra i 23 e i 29 gradi e in umidità costante, non lasciandole a mollo.

Puoi aiutarti con un ormone radicante al fine di velocizzare il processo: puoi trovarne molti in commercio.

Il processo di crescita delle radici e dei nuovi germogli di foglie richiederà diverse settimane, quindi sii paziente.

Se uno qualsiasi degli steli diventa fradicio o mostra marciume, rimuovilo.

Metti a dimora

Dopo alcune settimane, dovresti iniziare a vedere le prime radici, e poi un po’ ‘più tardi, qualche germoglio.

Una volta che le radici avranno raggiunto circa 5 cm prepara un vaso non troppo grande, fino a 6 cm di diametro, con fori per il drenaggio sul fondo, preferibilmente trasparente.

Prepara sul fondo uno strato di ciottoli e poi aggiungi corteccia e sfagno dopo aver adagiato delicatamente le radici e lo stelo.

Se necessario, sostieni la tua nuova orchidea con un piccolo paletto, facendo attenzione a non interferire con le sue tenere e piccole radici.

Metti le tue orchidee in una stanza con luce solare indiretta e nebulizzale regolarmente. Le orchidee amano la luce, ma il sole diretto può bruciare tutto, soprattutto quando sono così piccole.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.