Se vuoi dare lunga vita alla tua Sansevieria ecco la Formula perfetta per un Terriccio ideale

La sansevieria è tra le piante da interno più resistenti, adatte anche ai pollici neri.

Nonostante la sua resistenza e adattabilità sia proverbiale, puoi contribuire ad assicurarti che resti sempre in buona salute realizzando la giusta miscela di terriccio con alcune componenti essenziali.

Ciascuna componente del terriccio è fondamentale ed ha un proprio ruolo nell’assicurare alla pianta le condizioni ideali.

Ecco le componenti essenziali per il terriccio ideale da utilizzare durante un rinvaso della tua sansevieria e regalarle così lunga vita.

Perché il terriccio ideale è importante?

Nonostante la sua adattabilità e forza come pianta da interni, la sansevieria ha dei punti deboli da tener presente che è possibile ignorare solo se il terriccio ha la giusta composizione.

Innanzitutto, deve essere un terriccio altamente drenante. Questo perché la sansevieria è una pianta che ha una grossa percentuale di acqua nelle sue foglie e quindi non ha affatto bisogno di un terriccio perennemente umido, figuriamoci zuppo.

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Un terriccio ideale per la sansevieria, oltre che altamente drenante per evitare ristagni, deve anche essere ben areato, al fine di permettere alle radici di prendere tutto lo spazio, soprattutto se vi sono più apparati radicali, così come spesso accade quando acquistiamo la sansevieria.

Se tenuta all’esterno, deve essere protetta dal freddo. Questo non riguarda solo il fogliame ma anche l’apparato radicale. Un terriccio ideale funge da buon isolante tra l’ambiente esterno e quello interno così da limitare l’impatto col freddo, che la sansevieria non sopporta.

Quali componenti?

Un substrato ideale per la sansevieria deve avere 4 componenti essenziali al fine di garantire alla pianta lunga vita, da poter utilizzare soprattutto nel preparare la giusta miscela qualora vi fosse la necessità del rinvaso.

Torba

La torba è un materiale organico ottenuto dalla decomposizione dello sfagno, o di materiale marino. È una componente acida con un pH intorno a 4, ideale per le piante acidofile. Proprio per questa sua caratteristica acida viene spesso utilizzata per modificare il pH del terriccio.

Contiene una buona quantità di fosforo e potassio ma non viene considerata come elemento nutritivo vero e proprio, ma come elemento che migliora la composizione del terriccio, sia per il drenaggio che per la compattezza.

In commercio si trova di diverse qualità:

  • torba bionda, quella più usata per coltivare piante in vaso, per la discreta capacità di ritenzione idrica;
  • torba scura, quella più usata nelle serre, per la germinazione dei singoli semi.

Sabbia orticola

La sabbia per le piante è una componente essenziale per rendere un terriccio molto drenante, ed è la componente che fa proprio al caso del mix ideale per la sansevieria.

Si tratta di materiale grossolano di roccia granitica, pietra arenaria e quarzo. La sua consistenza è quella di un materiale composto da detriti di diverse dimensioni, tutt’altro che finissimo come quello della sabbia che si trova in spiaggia.

La sua composizione e consistenza consentono anche a terriccibargillosi o pesanti di essere areati e permettere alle radici della pianta in questione di riuscire ad ossigenarsi e non soffocare.

Ghiaia

In questo caso facciamo riferimento al comune pietrisco, materiale inorganico che molto spesso vediamo utilizzato per la decorazione del giardino o delle aiuole.

La sua presenza nel giusto mix per la sansevieria non solo incrementa la capacità drenante del terriccio ma funge anche da isolante per l’umidità, caratteristica fondamentale per la nostra sansevieria.

Inoltre, non si deteriora, dunque non ha bisogno di essere sostituita e non prevede decomposizione e quindi l’apporto di materiale organico indesiderato alla pianta in questione.

Se utilizzata ghiaia ottenuta da rocce vulcaniche, queste rilasceranno particelle fertilizzanti quali Sali minerali che nel tempo contribuiranno a rendere il terriccio ricco e la pianta ben nutrita, protetta anche da eventuali parassiti.

Terriccio per piante grasse

Questa è una miscela che è possibile trovare in qualsiasi supermercato, una miscela già pronta per piante grasse, le quali hanno bisogno di poco materiale organico, composto da altrettanto materiale grossolano proprio per la facile ritenzione idrica.

È da questo componente, oltre che dalla torba, che la sansevieria trarrà i pochi nutrienti di cui ha bisogno.

La formula perfetta

Al momento del rinvaso della tua sansevieria, dopo aver preparato le componenti elencate, procedi a mescolarle seguendo la formula ideale.

Mescola a quattro parti di terriccio universale per piante grasse, due parti di torba, precedentemente inumidita e strizzata, una parte di sabbia e una parte di ghiaia grossolana, preferibilmente di lapilli.

In questo modo ti assicurerai di aver dato alla tua sansevieria non solo le giuste componenti drenanti, ma i pochi nutrienti di cui necessita e la giusta compattezza al terriccio per un apparato radicale che ha tanto bisogno di ossigeno.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.