Le belle foglie odorose delle nostre aromatiche se deturpate da macchie possono non solo essere inutilizzabili in cucina ma anche rappresentare un campanello di allarme per qualche malattia in atto.
Prima che la pianta sia irrecuperabile occorre agire ma prima identificare la causa di quelle macchie.
Questo è quello che faccio se le aromatiche hanno foglie macchiate.
Marciume radicale
Anche se la maggior parte delle aromatiche prediligono ambienti umidi, nessuno ci mette in allerta sulla quantità di acqua e su come fare in modo di non rendere il terriccio zuppo.
Umido, infatti, non vuol dire zuppo ma vuol dire fare in modo di apportare la giusta quantità di umidità ai tessuti vegetali e allo stesso tempo dare la possibilità che l’acqua possa disciogliere i nutrienti nel terriccio.
Innaffiature frequenti ma moderate, questa è la chiave del successo, piuttosto che causare marciume e vedere le foglie ricoprirsi di macchie.
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Molti parassiti succhiatori hanno la capacità di nutrirsi della linfa vitale delle foglioline delle nostre aromatiche e causare macchie necrotiche, cioè macchie marroni che identificano parti della foglia ormai morte.
Acari
Passa un tovagliolo sulla pagina inferiore della foglia e poi osserva: se noti delle linee rosse sulla carta allora ci sono degli insetti in azione.
Simili a piccoli ragni, comunemente chiamati i pidocchi delle piante, gli acari sono di dimensione microscopica.
Afidi
Si tratta di parassiti succhiatori che si nutrono della linfa vitale e si ammucchiano sotto la foglia.
Un posto particolarmente privilegiato dove trovare gli afidi è all’attaccatura delle foglie, una parte particolarmente tenera e nutriente per i parassiti.
Cocciniglia
La cocciniglia punge la parte tenera delle foglie e succhia la linfa vitale, provocando macchie alle foglie che tendono a perdere di vigore e di consistenza fino a seccare e cadere.
Ama attaccarsi al nodo fogliare, nel punto dove la foglia si attacca al ramo.
Rimedi
Utilizza L’olio di neem: ha proprietà antiparassitarie, antisettiche e antifungine che lo rendono un valido alleato per proteggere le piante dagli attacchi dei parassiti.
Nebulizzalo su tutta la chioma per soffocare i parassiti più insidiosi come la cocciniglia e gli afidi.
Puoi servirti dell’aglio e creare un repellente. Pesta 100g di aglio insieme a due cucchiai di olio e lascialo al macero per almeno 24 ore, in un barattolo ben chiuso.
Aggiungi 20 ml di sapone da bucato naturale e diluisci in 1l di acqua 20 ml di composto.
Questo composto va spruzzato su tutte le foglie e le parti infestate. Lava ben bene le foglioline quando lo andrai ad utilizzare in cucina.
Bruciatura da esposizione diretta
Se esponi le foglioline delle aromatiche alla luce diretta del sole, soprattutto durante le giornate più calde dell’estate non farai altro che bruciarle.
Molte delle aromatiche in questione sono tipiche di zone ombreggiate per natura e il sole diretto è troppo forte per le sue foglie.
Le foglie ormai deturpate dal sole vanno cimate, la pianta va spostata e va lasciata produrre nuove foglioline odorose.