Se vuoi coltivare il Basilico Riccio segui questi consigli

Con le foglie particolarmente ricce, dalla forma non sempre regolare, il basilico riccio napoletano è tra le varietà più apprezzate.

Rispetto ad altre varietà è fortemente aromatico e la sua crescita è particolarmente rustica, quindi leggermente più resistente e abbondante di altre specie.

Nonostante la sua rusticità è sempre bene conoscere nel dettaglio in che modo averne cura per godere del suo profumo e del suo sapore.

Vediamo insieme come coltivare il basilico riccio.

Dosa bene le innaffiature

Di particolare importanza per avere una piantina di basilico riccio bella e rigogliosa è la cura delle innaffiature.

Il basilico richiede un terriccio umido, con delle innaffiature mai troppo diradate né eccessivamente abbondanti.

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In questo caso puoi organizzarti innaffiando al bisogno, testando l’umidità del terriccio con le dita così da tenerlo sempre umido.

Cosa molto importante riguarda il momento giusto in cui innaffiarlo: al mattino presto è di certo il momento migliore, così che possa resistere bene alle ore calde.

Scegli la luce giusta

Se non curi l’esposizione del tuo basilico riccio allora nulla potrà andar bene.

A tal proposito, il basilico riccio richiede una posizione molto luminosa, una luce particolarmente brillante ma indiretta, poiché sensibile ai raggi cocenti del sole che possono bruciare le belle foglie arricciate.

Potresti tenerlo esposto in una zona ad est così che anche se viene raggiunto dai raggi diretti del sole, questi sono luminosi ma deboli poiché delle prime ore del mattino e non possono arrecare danno alle foglie.

3 trucchi per averlo sempre rigoglioso

Se vuoi tenere il tuo basilico riccio sempre al top non ti resta che attuare tre piccoli trucchi.

Pizzica le cime

Pizzicare le cime vuol dire tagliare le cime degli steli così da stimolare la crescita di nuove foglioline e quindi infoltire la chioma.

Non va fatto in modo fisso ma potrai farlo anche spesso se lo utilizzi per cucinare, staccando le cime invece delle foglioline alla base degli steli.

Questo non farà altro che stimolare la crescita alla base degli steli e quindi infoltire la chioma evitando di far diventare gli steli legnosi e poco frondosi.

Stacca i fiori

Se la pianta produce fiori sta destinando le proprie energie ed i propri nutrienti per la fioritura e questo preclude la nascita di nuovi germogli e foglioline.

Non appena vedi nascere i fiori sulla cima dei gambi staccali, così che la piantina di basilico potrà destinare le sue energie alla produzione di nuove gemme fogliari, quelle stesse che nel tempo diverranno anche piuttosto grosse, senza fiori.

Concima con fondi di caffè

Il cibo preferito del basilico riccio è senz’altro l’azoto, principale elemento nutritivo deputato proprio alla cura di ogni parte verde della pianta, nello specifico la chioma riccia.

Una volta ogni 15 giorni ti basterà utilizzare un fondo di caffè di una macchinetta da mescolare all’acqua delle innaffiature così da somministrare alla piantina un fertilizzante fai da te ricco di azoto.

Vedrai in questo modo crescere il basilico riccio rigoglioso, con un aiutino del tutto naturale, privo di elementi chimici, così che tu possa anche continuare ad utilizzarlo in cucina, senza temere gli additivi chimici.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.