Quando porti a casa una sansevieria dal reparto piante del tuo supermercato di fiducia, non sempre è piantata in un terriccio ideale.
Questo tipo di terriccio potrebbe trattenere troppa umidità per la sansevieria e anche se può comunque continuare a vivere, se fai un minimo errore di innaffiatura la pianta può soccombere.
Ma c’è una soluzione per ovviare al problema del ristagno d’acqua: utilizzare una miscela anti-marciume.
Vediamo insieme come creare la miscela ideale per prevenire gli errori di irrigazione della sansevieria!
COSA SCOPRIRAI
Cosa significa anti-marciume?
Prima di iniziare bisogna chiarire un punto: esiste una miscela anti-marciume? NI.
Cosa significa? Significa che creare una miscela ideale che prevenga il marciume della tua sansevieria è possibile ma ovviamente, in abbinamento ad un terreno corretto, dovrai provvedere a delle cure adeguate.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Infatti è meno probabile che una pianta si ammali di marciume quando è piantata in un terriccio molto drenante e per questo viene definita: anti-marciume.
Segni che devi cambiare terreno
Quando noti che il terriccio attuale della sansevieria si compatta troppo e impiega molto tempo per asciugarsi tra un’innaffiatura e l’altra, c’è qualcosa che non va.
Una situazione di perenne umidità è ciò che porta le radici della sansevieria a marcire rapidamente.
Dunque, i segni che devi cambiare il terriccio sono:
- il terreno resta zuppo per troppo tempo
- si compatta troppo
- non drena l’acqua in eccesso
Vediamo allora come creare la miscela ideale con pochi step!
Crea la tua miscela anti-marciume
Non c’è una regola precisa per creare una miscela perfetta ma alcune dritte possono condurti ad una miscela ideale in cui la sansevieria possa crescere in salute.
Un terreno universale di qualità è la base da cui partire per creare il mix, il terriccio economico infatti attira più spesso moscerini e insetti fastidiosi.
Prepara 1 parte di terreno classico a cui aggiungerai 1 parte di inerti (perlite, vermiculite, lapilli ecc.) e 1 parte di corteccia o bark (sì, quello che usi per le phalaenopsis)
Questo mix consente all’aria di circolare correttamente tra le radici e gli spazi che si creano allegeriscono notevolmente il terreno evitando che si compatti al momento dell’innaffiatura.
Fai sempre attenzione ai ristagni d’acqua nel sottovaso o nel coprivaso e quando innaffi fai scorrere via tutta l’acqua in eccesso prima di riporre la pianta al suo posto.
Con queste pochi accorgimenti potrai davvero scongiurare la comparsa di marciumi indesiderati!