Le piante aeree sono piante tropicali che prosperano senza bisogno di terreno per crescere. Esistono numerose varietà di piante aeree, tra cui la tillandsia, la xerografica e l’aerium.
Le piante aeree dovrebbero essere esposte su materiali asciutti o ambienti come rocce o ganci, in modo che non assorbano inavvertitamente troppa umidità.
Capiamo insieme come innaffiare le piante aeree in modo che prosperino e appaiano al meglio.
COSA SCOPRIRAI
Quanto spesso dovresti innaffiare le piante aeree
Le piante aeree si trovano comunemente in aree con alte temperature e alta umidità. Se le tieni in casa, ti prova ad imitare il loro habitat naturale, quindi potrebbero aver bisogno di innaffiature abbastanza frequenti, a seconda di quanto è umido l’interno della tua casa.
La frequenza delle annaffiature dipende anche dal metodo di irrigazione utilizzato: l’irrigazione ad immersione può essere effettuata meno spesso della nebulizzazione perché le foglie tenderanno ad assorbire più acqua attraverso l’immersione.
Una buona regola pratica è quella di annaffiare la pianta aerea ogni settimana fino a dieci giorni.
Innaffia per immersione
Questo è un metodo comunemente usato e consente alla pianta aerea di assorbire una buona quantità di acqua. Imita i forti temporali che si verificano nei climi tropicali dove si trovano le piante aeree.
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Pulisci le parti morte o danneggiate della pianta. Usa cesoie pulite per tagliare eventuali pezzi indesiderati della pianta.
Immergi le foglie della pianta in una ciotola d’acqua poco profonda. Usa acqua poco calcarea o acqua distillata, oppure lascia riposare l’acqua del rubinetto per un’ora in modo che le sostanze chimiche possano dissiparsi.
Lascia la pianta immersa per almeno 10 min per qualche minuto; quindi, scuoti tutta l’acqua in eccesso dalla pianta. Puoi anche stendere la pianta su un tovagliolo di carta per assorbire l’acqua in eccesso.
Asciuga completamente la pianta prima di riportarla nella sua posizione normale. Fallo per almeno tre ore per assicurarti che sia privo di umidità in eccesso.
Innaffia con nebulizzazioni
Il modo migliore e più semplice per innaffiare le piante aeree è usare un nebulizzatore.
Se l’ugello dello spruzzatore ha impostazioni diverse, utilizza quella che produce una nebbia fine, invece di uno spray a getto.
Poiché la pianta assorbe meno acqua con questo metodo, probabilmente vorrai farlo un po’ più spesso.
Riempi l’atomizzatore con acqua di sorgente o acqua distillata.
Appendi la pianta aerea a un gancio o al bordo di una ciotola in modo da poterti accedere sotto di essa.
Puoi anche tenere la pianta in una mano e spruzzarla con l’altra se è abbastanza piccola da poter essere maneggiata.
Spruzzare le parti frondose della pianta aerea. Potrebbe essere necessario girare o sollevare alcune foglie per far arrivare la nebbia alla parte inferiore.
Il fattore umidità è vitale
Le normali temperature domestiche vanno bene per le piante aeree, assicurati solo che non siano esposte a correnti d’aria fredda o temperature in inverno.
Per quanto riguarda l’umidità, evita di posizionare le piante d’aria vicino a termosifoni o condizionatori della casa o a stanze con condizioni particolarmente secche.
La tua pianta prospererà con un umidificatore posizionato nelle vicinanze, oppure puoi coltivarla in stanze notoriamente umide della tua casa come il bagno, la lavanderia o la cucina.