5+1 errori da evitare per il Pothos sempre rigoglioso

Lunga e sinuosa, con foglie dalla forma inconfondibile: è il pothos.

Famosa perché è ormai diventata una delle più comuni piante decorative da interni (anche se può stare anche fuori), il pothos è molto resistente e poco esigente: di solito, cresce con grande velocità e senza dare troppi problemi.

Tuttavia, il fatto che questa pianta sia quasi sempre così rigogliosa non significa che non possa essere danneggiata da alcuni nostri comportamenti o mancanze.

Basta poco per alterarne l’equilibrio e ritrovarsi un pothos secco o sofferente, che a volte fatica a riprendersi e può addirittura morire.

Vediamo insieme quali sono gli errori da non commettere assolutamente con questa pianta.

Vaso piccolo

Questa pianta non ha bisogno di vasi troppo grandi per crescere, anzi normalmente le radici occupano pochissimo spazio.

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A volte, però, quando la pianta ha già un paio d’anni, le radici si sono ormai sviluppate e sono in sofferenza se non hanno abbastanza spazio.

In questi casi, l’intera pianta entra in uno stato di sofferenza e le foglie tendono a cadere.

Per rimediare, rinvasate subito il pothos scegliendo un vaso un po’ più grande del precedente.

Per quanto riguarda il materiale, non c’è alcun tipo di preferenza da parte delle pianta. Se è vero che la terracotta aiuta a mantenere la temperatura costante, i vasi in plastica sono più adatti se decidete di coltivare questa pianta sospesa in aria.

Troppa acqua

Eccessive innaffiature non sono di certo un toccasana per il pothos!

Questa pianta ama le innaffiature abbondanti, tanto da poter essere coltivato anche in acqua, ma esagerare significa far marcire le radici e portarla alla morte.

Per regolarvi, controllate sempre lo stato del terreno: se è ormai asciutto, è ora di innaffiare; se, invece, è ancora umido, dovete attendere ancora qualche giorno prima di somministrare altra acqua alla pianta.

Luce diretta

A volte, commettiamo l’errore di mettere il pothos al sole per favorirne la crescita: si tratta di un gravissimo errore!

La luce, in particolare quella diretta, non fa bene a questa pianta che, essendo di origini tropicali, è abituata all’ombra delle piante più alte.

Le conseguenze di questo errore? Foglie con macchie scure o color ruggine e un progressivo indebolimento dell’intera pianta.

L’ideale è tenerla in un ambiente luminoso, ma non alla luce diretta, o a mezz’ombra, ma mai in piena luce.

N.B: alcuni tengono questa pianta in luoghi poco luminosi. Qui la pianta, pur non crescendo molto, riesce solitamente comunque a sopravvivere.

Freddo

Il punto debole di questa pianta? Il freddo.

Le basse temperature non solo inibiscono la crescita del vostro pothos, ma causano l’ingiallimento delle foglie e la loro caduta.

Inoltre, la pianta appare più rinsecchita e secca.

Ricordate che la temperatura minima di questa pianta è di 13 °C: tenetela, quindi, in una stanza calda anche e soprattutto in inverno.

Poche concimazioni

Non si direbbe, ma questa pianta ha bisogno di alte concentrazioni di sostanze nutritive.

Col tempo, quelle presenti nel terreno si esauriscono ed è necessario somministrarne di nuove. Come? Grazie ai concimi.

La pianta va generalmente concimata nei mesi caldi e ogni 2 settimane. Non scegliete un fertilizzante a caso, ma preferite prodotti specifici e ad alto contenuto di azoto.

Troppa polvere

Un errore molto comune: esporre questa pianta alla polvere.

Quando teniamo questa pianta al chiuso, a volte la mettiamo su scaffali alti dove la polvere si accumula senza che ce ne accorgiamo. Questa si accumula e finisce sulle foglie.

Ma proprio le foglie del pothos sono molto sensibili e giocano un ruolo cruciale nell’assorbimento della luce e nella fotosintesi.

Importante, quindi, è tenerle costantemente pulite.

Un metodo consiste nell’utilizzare dei batuffoli di cotone imbevuti in una soluzione a base di acqua (500ml) e sapone di Marsiglia (30 grammi di scaglie solide).

Oltre a tenere le foglie pulite, questa soluzione terrà lontani i parassiti.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".