Di che tipo di terriccio ha bisogno l’Aloe?

La miscela di terreno è molto importante per mantenere un’aloe sana.

Senza un buon mix, c’è la possibilità che le radici possano essere danneggiate e la pianta possa soffrire e persino morire.

È essenziale prendersi il tempo necessario per preparare bene le miscele di terreno con gli ingredienti giusti per le migliori possibilità di successo. Vediamo quali.

La formula ideale

Sperimenta diversi rapporti di materiali per trovare quello migliore per la tua zona. Il clima, le fluttuazioni di temperatura e l’umidità influenzeranno il tuo terreno, ma puoi iniziare con la ricetta base.

Assicurati che il terriccio sia composto da 1 parte di materiale poroso come perlite, pomice o Akadama, 2 parti di materiali drenanti come sabbia grossolana o graniglia, 2 parti di materiali organici come il terriccio.

Materiali porosi

Le miscele di terriccio generiche trattengono l’umidità per le piante. Questa è una buona cosa per la maggior parte delle piante, ma non per un’aloe o qualsiasi succulenta. Esistono vari modi per includere materiali porosi nel mix, alcuni con altri super vantaggi. Scegli uno di questi per il tuo mix.

Perlite

Quelle che potresti pensare siano palline di polistirolo nel mix di terriccio che trovi al vivaio è, in realtà, una roccia vulcanica che è stata espansa utilizzando un calore estremamente elevato, diventando molto leggera e utile come substrato orticolo.

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I vantaggi dell’aggiunta di perlite a una miscela di terreno sono che è stabile, ha un livello di pH neutro, è ancora in grado di trattenere un po’ d’acqua nella sua struttura porosa ma consente all’acqua di defluire e aiuta ad aerare il terreno in modo che le radici possano “respirare”. Aiuta anche a migliorare il drenaggio, che è essenziale per le miscele di terreno per piante grasse e aloe.

Pomice

Molto simile alla perlite, la pomice è un minerale estratto creato dalla frantumazione delle rocce laviche ed è ricca di oligoelementi benefici.

È leggero e ha piccoli crateri sulla sua superficie che trattengono l’aria, l’acqua e le sostanze nutritive nel terreno, aiutando il drenaggio e rilasciando l’acqua quando necessario.

Di particolare interesse è il fatto che la pomice contiene fino a 70 oligoelementi benefici che possono aiutare a mantenere sana l’aloe.

Akadama

Estratto in Giappone, l’Akadama è un altro substrato di roccia vulcanica che è stato utilizzato per la coltivazione di bonsai per molti anni. Viene utilizzato per le sue proprietà, che includono la ritenzione idrica e le sostanze nutritive, oltre ad essere un materiale poroso che favorisce il drenaggio e l’aerazione.

La particolarità dell’Akadama è il cambiamento di colore che ha quando è bagnato. Il colore più scuro indica un alto contenuto di acqua; Man mano che diventa più leggero, le piante richiedono acqua.

Materiale di drenaggio

La sabbia deve essere inclusa per imitare il terreno delle regioni calde e secche da cui ha origine l’aloe vera.

A costituire la maggior parte di un buon mix di aloe è sabbia di diverse dimensioni, che aiuta a intrappolare l’aria nelle tasche e consentire alle radici di ottenere l’aerazione tanto necessaria.

Materiali organici

Come ogni pianta, l’aloe vera richiede sostanze nutritive per crescere e prosperare. È qui che entrano in gioco materiali come il terriccio. Il terriccio è composto per il 50% da materia organica, compost e materiali solidi come minerali, sabbia, limo e argilla. Il resto è composto per il 25% da acqua e per il 25% da aria per l’ossigeno.

In particolare per piante grasse come l’aloe vera, è possibile utilizzare un terriccio fine.

Per aggiungere più sostanze nutritive a questa formula, aggiungi un paio di manciate di buon compost al tuo mix.

Un buon terriccio ha la struttura e le sostanze nutritive giuste per conservare l’umidità, fornire ossigeno e ancorare le radici della pianta.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.