Quando, per la prima volta, ho visto il Ficus sullo scaffale del reparto giardinaggio di un noto negozio di arredamenti, non ho saputo resistere!
Tra le diverse specie e varietà, quella che ho acquistato era una Lyrata, facilmente distinguibile per le foglie grandi con la forma che ricorda vagamente quello della cassa di un violino.
Nonostante la celebre resistenza di questa pianta, ho però avuto qualche problema di coltivazione. Ti spiego un po’ cos’è accaduto e come ho risolto.
Dove l’ho messo all’inizio
Da etichetta, il ficus che avevo acquistato preferiva gli ambienti domestici. Così, arrivato a casa, ho scelto di metterlo sul davanzale della finestra in camera da letto.
Il davanzale in marmo era abbastanza alto e la finestra aveva un’esposizione a ovest ma parzialmente bloccata da un palazzo più alto non troppo distante.
Così, la mia pianta si trovava ad avere non troppa luce. Anzi, nel periodo autunnale e invernale, la luce ricevuta era davvero scarsa.
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Proprio nel pieno del periodo autunnale, il mio ficus ha cominciato a perdere le sue foglie.
In realtà, ha iniziato a perdere prima le basali, ossia quelle poste più in basso: pensando che si trattasse delle foglie più vecchie, ho pensato fosse normale.
Tuttavia, ben presto, il ficus ha iniziato a perdere anche le altre foglie, restando solo con quelle in cima allo stelo principale.
Le foglie, prima di cadere, non ingiallivano ma si limitavano ad assottigliarsi per poi cadere improvvisamente. Il colore della foglia, quindi, non cambiava e questo mi faceva inizialmente pensare già che non fosse un problema legato alle innaffiature.
Dove l’ho spostato
Dopo un po’ di ricerche, ma anche un po’ di timore di perdere definitivamente questa pianta, ho deciso di spostarla in un altro posto.
Così, l’ho messo sul davanzale del bagno. Devo dire che la differenza non ha tardato a manifestarsi!
La finestra del bagno ha un’esposizione a sud, quindi teoricamente meno luminosa di quella della camera da letto ma, non essendoci alcun ostacolo di fronte ad essa, la luce è più intensa anche se non diretta.
Questo ha aiutato la pianta a riprendersi gradualmente, nonostante l’inverno fosse ancora in corso e le temperature di certo non aiutassero. Ebbene sì, perché il ficus non deve sentire freddo: questa pianta ama climi abbastanza caldi e, anche nei mesi freddi, deve essere tenuto in un ambiente abbastanza mite.
In questo, il bagno che è più piccolo di altre stanze di casa mia è risultato l’ambiente perfetto. A contribuire, oltre a luce e temperature, anche il tasso di umidità che in bagno è tendenzialmente più alto che in altre stanze e quindi più adatto a una pianta di origini tropicali come il ficus.
Il risultato
Come dicevo, il risultato sulla mia pianta è stato davvero eccezionale.
Attualmente il ficus ha parecchie foglie grandi e attraversa periodi di maggior difficoltà solo in quella fase dell’anno in cui le temperature scendono e la casa si raffredda.
Tuttavia, avendo imparato il punto debole di questa pianta, intervengo rapidamente evitando che la pianta perda le sue bellissime foglie.