Le radici sono tutto per le nostre piante e la monstera non è di certo da meno, anche se può contare sull’appoggio delle radici aeree che spesso sono in grado di tamponare eventuali insufficienze da parte delle radici in vaso.
È proprio questo il punto: cosa faccio se le radici della mia monstera adansonii hanno qualche problema? Posso potarle, in che modo posso curarle?
Vediamo insieme come trattare le radici della nostra monstera quando solo malate.
COSA SCOPRIRAI
Radici annerite
Le radici annerite alla base della tua monstera possono unicamente essere la conseguenza di una avanzato stato di marciume radicale.
Non può essere un caso se oltre a questo le radici si presentano viscide e maleodoranti e le foglie cominciano a macchiare le foglie a seguito di un avanzato stato di marciume.
Pota le radici marce
Con l’utilizzo di cesoie ben disinfettate pota via le radici mal messe, che non fanno altro che arrecare danno alla pianta non assolvendo più la loro funzione di portatori di nutrienti alla pianta.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Con la monstera, quando le radici sono marce, puoi essere anche drastico e ripulire a fondo l’apparato radicale dalle radici ormai fuori uso.
Rinvasa la monstera
Non ti resta altro che rinvasare la tua monstera adansonii dopo aver accuratamente disinfettando le radici.
Utilizza un terriccio ben drenante, una nuova miscela che possa questa volta preservare la pianta da marciume e regolare al meglio le innaffiature, da ripetere esclusivamente quando il terriccio è asciutto.
Radici fuori dal vaso
Se la monstera ha radici fuori dal vaso, e non parliamo di radici aeree, prettamente deputate a stare fuori dal vaso, allora sta comunicando una sua specifica esigenza: desidera essere rinvasata.
Il terriccio è troppo poco nel vaso oppure l’apparato radicale è cresciuto a tal punto da dover occupare tutto lo spazio a disposizione. Le radici costrette cercano nuovo spazio e potrebbero anche asfissiare non apportando ciò che devono alla chioma in fatto di nutrienti.
Scegli un vaso che abbia un diametro fino a 7 cm più grande di quello dell’apparato radicale.
Fungo alle radici
Se osservando la pianta cominci a notare che le foglie mostrano segni di sofferenza espresse ricoprendosi di macchie dal contorno ben definito, potrebbe trattarsi di un fungo che ha attaccato le radici a seguito o di un’eccessiva irrigazione oppure di un’infezione portata da parassiti o da terriccio infetto.
In questo caso le radici vanno prima potate, vanno adeguatamente disinfettate utilizzando prodotti naturali come ad esempio la cannella, in casi meno gravi, o utilizzando prodotti specifici e fungicidi sistemici in grado non solo di curare la radice ma l’intera pianta.
Il rinvaso con terriccio nuovo e pulito, un vaso disinfettato e innaffiature adeguate è senz’altro un processo vincente per combattere un’infezione fungina.