L’orchidea è una pianta fiorita che non ha bisogno di presentazioni. Facile da curare ma al contempo ti darà tantissime soddisfazioni.
Ma a volte non basta offrire le cure di base, per avere un’orchidea sempre rigogliosa dovrai adottare degli accorgimenti.
Per fortuna basterà davvero poco e la phalaenopsis ti regalerà delle fioriture ricche e durature.
Vediamo insieme 6 accorgimenti facili per un’orchidea sempre in salute!
COSA SCOPRIRAI
Quanta luce serve davvero?
La prima cosa che devi considerare come fondamentale nella cura di un’orchidea è la luce.
“Beh, scontato!” – diresti – e invece non è così ovvio come sembra, perché la quantità di luce cambia molto da punto a punto della stanza.
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Tuttavia per le piante, soprattutto per le orchidee, potrebbe fare una grande differenza: un’orchidea che non riceve abbastanza luce crescerà e fiorirà a rilento.
La posizione ideale per una fioritura perfetta della phalaenopsis è direttamente sul davanzale di una finestra, magari esposta ad est o a sud.
Parola d’ordine: umidità
Dare ad un’orchidea la giusta luce e un po’ d’acqua quando necessario può farla prosperare ma per una phalaenopsis con una marcia in più dovrai preoccuparti anche dell’umidità.
Posizionala in una stanza umida come il bagno o la cucina oppure adotta metodi alternativi per aumentare l’umidità.
Evita di mettere l’orchidea vicino a termosifoni o altre fonti di calore, ciò può far seccare fiori e boccioli molto più velocemente.
Evita colpi di freddo
Un accorgimento che può salvare la fioritura della tua phalaenopsis è quello di evitare che riceva colpi di freddo.
Se in inverno apri la finestra vicina alla tua orchidea e i boccioli subiscono un brusco calo di temperatura è molto probabile che nei giorni successivi si seccheranno e cadranno.
Innaffia dal basso
Un altro accorgimento che puoi adottare per avere un’orchidea rigogliosa è innaffiarla dal basso.
Se innaffi per immersione non solo bagnerai completamente e in modo uniforme le radici ma scongiurerai anche il rischio di marciume del colletto.
Il marciume del colletto colpisce il fusto alla base delle foglie dell’orchidea e spesso è causato dall’accumulo d’acqua all’interno delle foglie stesse.
Rispetta la fase di riposo
La fase di riposo dell’orchidea è importante tanto quanto la fase di fioritura.
Quando tutti i fiori sono sfioriti e lo stelo si è seccato, continua a curare l’orchidea riducendo semplicemente la frequenza di innaffiature.
In questa fase cresceranno nuove foglie e nuove radici.
Osserva sempre le radici
Può sembrare complicato capire come sta davvero la tua orchidea ma c’è un modo per sapere con certezza se è in salute o meno.
Il trucco è osservare sempre le radici della phalaenopsis: devono essere verdi e carnose.
Se sono tendenti al grigio vorrà dire che ha bisogno d’acqua e se noti un colore giallognolo e ti sembrano svuotate o molli si tratta di marciume radicale.