Dove mettere l’Orchidea quando le temperature aumentano in casa e fuori

La cura della posizione dell’orchidea in un periodo in cui le temperature sono davvero estreme è essenziale, soprattutto se teniamo l’orchidea in casa ritenendo che quello sia un ambiente protetto.

In casa gli sbalzi termici sono all’ordine del giorno a causa dei condizionatori, la luce è violenta se teniamo l’orchidea su un davanzale.

Nel curare la sua posizione non dobbiamo dimenticare alcuni elementi essenziali e quando la sposto lo faccio attentamente. Ecco come.

Va sempre protetta dagli sbalzi termici

Se tieni la tua orchidea su di un davanzale con una finestra costantemente aperta, un improvviso sbalzo termico rappresentato da un dentro fresco, magari grazie all’aria condizionata, ed un fuori caldo, può danneggiare il fogliame dell’orchidea, portandolo all’irrigidimento e alla rottura.

Ricorda che le orchidee non amano le correnti d’aria. Anche se la sposti, assicurati che lo spostamento avvenga in modo che la pianta possa adattarsi gradualmente.

Anche sbalzi di pochi gradi potrebbero essere cruciali per l’incolumità delle foglie.

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Lo sbalzo termico ha a che fare anche con le innaffiature e la temperatura dell’acqua: fai in modo di fornire all’orchidea acqua con temperatura tiepida, mai troppo calda o troppo fredda o le radici potrebbero risentire dello sbalzo termico.

Ovunque la sposti deve ricevere luce

Se coltivi le tue orchidee all’aperto o in una serra, avranno naturalmente l’intero spettro di luce necessario per crescere.

Se coltivi le tue orchidee sul davanzale della finestra o sotto le luci, la qualità della luce diventa un fattore importante.

Nello spostare la tua orchidea a seguito del drastico cambio delle temeprature il fattore luce va sempre tenuto presente.

La lunghezza del giorno cambia con le stagioni. Ciò significa per noi che dobbiamo posizionare le nostre orchidee in un luogo in cui riceveranno un programma diurno e notturno coerente.

Proteggi le foglie della tua orchidea dalla luce diretta che potrebbe bruciarle e danneggiarle, compromettendo le principali funzioni vitali.

Se la tieni su un davanzale, luogo spesso prediletto delle nostre case, assicurati che la luce sia filtrata attraverso tendine.

Vedrai crescere sane le foglie con l’aiuto di una luce diffusa e indiretta, che potrai ottenere da una esposizione ad est, luminosa ma allo stesso tempo sicura.

Deve godere di una umidità appropriata

Nulla di più salutare per un’orchidea se non garantirle una buona dose di umidità nell’ambiente nel quale si trova.

Come in natura, dove riesce a sopravvivere in un ambiente tropicale caldo e umido, anche alle nostre cure è in grado di sopravvivere se riusciamo a manipolare l’umidità innalzandola.

Innanzitutto, tieni sempre sotto il vaso in plastica un sottovaso con ciottoli e acqua: l’acqua nel sottovaso evaporando circonda le foglie innalzando il tasso di umidità.

Nebulizza di tanto in tanto le foglie con uno spruzzino ma bada che non vi resti dell’acqua nell’insenatura fogliare o potresti portare le foglie a marciume.

Puoi servirsi anche ti piccoli umidificatori da acquistare online: ce ne son alcuni economici e funzionali che vaporizzano acqua e assicurano umidità alle tue piante.

Va nutrita affinché possa affrontare le alte temperature

L’orchidea va concimata non solo per la fioritura, ma specifici elementi nutritivi in equilibrio tra loro possono assicurare all’orchidea resistenza agli sbalzi termici ed alle temperature più estreme.

Comincia ad utilizzante del fertilizzante fai da te realizzato appositamente, ricco di potassio come quello ottenuto con bucce di banana, o con i fondi del the.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.