3+1 cose da fare alla nanouk con l’arrivo dell’autunno

Se non conosci ancora la Nanouk, è tempo di recuperare!

La Tradescantia Nanouk è sicuramente nota, più che col suo vero nome, con l’epiteto pianta dalle foglie rosa. Questo soprannome non è frutto di un’esagerazione: le foglie di questa pianta hanno effettivamente delle venature molto evidenti di colore rosa o viola.

Se l’hai acquistata nel corso dell’estate, con l’avvicinarsi dell’autunno ti rivelo che ci sono alcune cose da fare per mantenerla sempre in salute e rigogliosa.

Potatura

Alla fine del periodo estivo dedico sempre un po’ di tempo per potare la mia nanouk.

Che sia ben chiaro, questa potatura non è affatto drastica! Mi limito a potare le cime delle fronde che si sono rovinate a causa dell’eccessiva esposizione solare nei mesi estivi. Il troppo caldo, unito alla luce solare diretta, può bruciare alcune parti della pianta.

Di fatto, elimino quelle parti della pianta ingiallite e secche, lasciando inalterate le altre parti della chioma. Mi preoccupo, poi, di utilizzare sempre delle cesoie ben pulite per evitare rischi di infezioni o problemi successivi.

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Cambio di posto

Se l’autunno è effettivamente arrivato, è il momento di cambiare posto alla nanouk.

Diciamo subito le cose come stanno: la nanouk è una pianta principalmente da interni e che trova, quindi, più affinità al proprio habitat naturale proprio come l’atmosfera degli ambienti domestici.

Tuttavia, nel corso dei mesi estivi, tenerla all’aperto non è un errore se, comunque, la si tiene al riparo dal troppo sole e la si innaffia con maggior frequenza.

In autunno, però, la pianta va portata in casa per evitare l’impatto con le temperature troppo basse e con l’escursione termica notturna che potrebbe causare uno shock alla pianta causandone la caduta delle foglie.

In casa sono tanti i posti che possiamo scegliere dove prenderci cura di questa pianta. L’importante è che sia una stanza non eccessivamente riscaldata in quanto camini o stufe possono seccare troppo l’aria rendendo l’ambiente insalubre per questa pianta.

Inoltre, è comunque importante che la nanouk riceva della luce solare indiretta e non sia quindi eccessivamente lontana da fonti di luce o la sua crescita potrebbe esserne compromessa.

Fine delle concimazioni

Ti dirò: quasi mai ho avuto la necessità di concimare la mia nanouk. Alcuni lo fanno per accelerare il processo di crescita della pianta utilizzando fertilizzanti ad hoc a base principalmente di azoto, fosforo e potassio.

Se decidi di fertilizzare la nanouk, ricorda che l’arrivo del periodo autunnale segna anche la fine del periodo di concimazione che, quindi, deve essere interrotta per non alterare il ciclo vegetativo della pianta.

Controllo delle foglie

Come ti dicevo già prima, con l’arrivo dell’autunno conviene sempre portare la nanouk in casa.

Importante, però, è fare un vero e proprio controllo delle foglie per verificare se vi sia la presenza di alcuni parassiti.

Durante il periodo estivo, all’esterno, nonostante non sia particolarmente propensa alle infestazioni parassitarie, la nanouk potrebbe comunque alterare qualche insettino e non dobbiamo correre il rischio di portarlo in casa così da infettare le altre piante da interni.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".