Sarò sincero: avevo sempre ammirato i fiori di Camelia, ma non mi ero mai davvero soffermato sulla pianta.
In effetti, l’intera pianta (e non solo il fiore) è un vero spettacolo! Così, chiesto consiglio a un vivaista, ho deciso di acquistarne una da coltivare in vaso sulla mia terrazza.
Prima di acquistarla ho, però, voluto scegliere bene e ho preferito una varietà che fiorisse col freddo proprio perché mi mancava, in terrazza, una pianta che si riempisse di colore durante i mesi più rigidi.
COSA SCOPRIRAI
Le varietà da scegliere
Come ti dicevo, volevo una pianta che fiorisse nel corso dei mesi freddi. Il vivaista al quale mi sono rivolto mi ha consigliato due varietà a fioritura in questo periodo.
Camelia sasanqua
Se, come me, vuoi una camelia che fiorisca in inverno, allora dovrai scegliere la camelia sasanqua, anche conosciuta appunto come camelia invernale.
Questa bellissima pianta si presenta come un alberello abbastanza fitto e dalle foglie dal colore verde medio o scuro. Io l’ho coltivata in vaso ma, da quanto ho scoperto online, può essere coltivata ovviamente anche in giardino.
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L’altra camelia che il vivaista mi aveva consigliato è la camelia japonica, detta anche camelia giapponese.
Rispetto alla camelia che ho scelto, questa ha fiori di una forma un po’ più arrotondata. Ma la differenza principale sta nel fatto che la fioritura, più che iniziare in autunno, inizia in pieno inverno, più o meno nel mese di gennaio.
La mia esperienza con il ciclo di fioritura
Nel mio caso, ho acquistato la camelia invernale lo scorso anno verso gli inizi di febbraio e, al momento dell’acquisto, si presentava già piena di fiori.
Dopo averla portata a casa, quelli che erano semplici boccioli hanno iniziato ad aprirsi così che la fioritura è durata un bel po’.
La primavera e l’estate
Nonostante il vivaista mi avesse detto che la fioritura poteva durare fino ad aprile-maggio, la mia camelia è rimasta fiorita solo fino alla fine di marzo. Probabilmente perché le temperature erano già aumentate in quel mese.
Così, la mia camelia è rimasta senza fiori per tutta la primavera e tutta l’estate.
L’autunno e l’inverno
Di solito, la fioritura di questa camelia dovrebbe cominciare già a novembre. Nel mio caso è iniziata a dicembre quando le temperature sono scese in modo più netto.
Quello che ho imparato, quindi, è che di fatto questa pianta ha bisogno di temperature abbastanza basse per fiorire, a prescindere dal mese in cui siamo.
Le mie difficoltà
Certo, la mia esperienza con la camelia non è stata tutta rose e fiori!
Le principali difficoltà le ho incontrate, però, in estate. Prova a indovinare? Ho avuto a che fare con alcuni parassiti. In effetti, è proprio col caldo che alcuni parassiti si diffondono con più facilità e, per individuarli, basta prestare un po’ di attenzione alla chioma della camelia.
Nel mio caso, la pianta è stata attaccata dagli afidi: piccoli insettini che possono bucherellare le foglie e indebolire la pianta.
Me ne sono liberato utilizzando un prodotto consigliatomi dal mio vivaista, ma tenere pulite le foglie è un buon modo per prevenire questo problema.