Ti ritrovi con Gerani dagli Steli bucati? Scopri le cause e come rimediare

Se ti sei mai imbattuto in gerani deturpati a causa di steli cavi o bucati può trattarsi di parassiti specifici che si nutrono dei gerani e ne mettono in pericolo la salute.

Sai di quali parassiti si tratta? Gli steli bucati possono essere causa di alcuni specifici e anche ben noti come la farfallina del geranio o i temibili bruchi verdi.

Ti spiego di cosa si tratta e in che modo intervenire per preservare la bellezza e la salute dei tuoi gerani.

Farfallina del geranio – Cacyreus marshalli

Il suo nome scientifico è Cacyreus marshalli, o più comunemente Farfallina del Geranio, ed è capace di distruggere i gerani in pochissimo tempo.

Lo fa già allo stato di larva, ma andiamo con ordine. Le femmine si annidano sul geranio deponendo le uova sulla pianta.

In primavera avviene la schiusa delle uova, dalle quali nasceranno le larve pericolose.

Allo stato di larva, questo parassita fa dei fori sugli steli, quelli spessi e centrali, a tratti legnosi, e si annidano all’interno, nutrendosene dall’interno.

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Rendono gli steli svuotati fino a quando, una volta cresciute e divenute farfalle ritornano a nutrirsi delle parti aeree della pianta, quindi di foglie e fiori.

Come prevenire

Evita l’eccesso di umidità, una condizione che questo parassita ama e che gli occorre per la sua riproduzione.

Un eccesso di umidità è causato da innaffiature abbondanti, siamo soliti bagnare anche la chioma dei nostri gerani durante le innaffiature, niente di più sbagliato.

Puoi creare una barriera protettiva al geranio con  l’olio di Neem. Puoi utilizzarlo come prevenzione, diluendolo nelle dosi indicate: in un litro di acqua almeno 10ml di olio di Neem. Nebulizzalo a cadenza quindicinale così da proteggere la pianta da eventuali attacchi.

Come curare

Un valido rimedio è l’assenzio, un antiparassitario potente da utilizzare per creare un buon pesticida efficace.

Metti in acqua bollente una buona manciata di foglie e lasciale in infusione almeno 24 ore.

Una volta filtrato, il decotto può essere spruzzato nebulizzando le parti infestate.

Ripeti i trattamenti per almeno un paio di mesi, poiché in questo modo ti assicuri che non solo le farfalle si allontanino ma che anche le larve appena nate possano essere attaccate.

Non disdegnare rimedi specifici a base di Acetamiprid, insetticidi sistemici in grado di avere un impatto decisivo su questo parassita che è davvero difficile da debellare e in grado di distruggere i bei gerani.

Bruco verde

Divorano le foglie lasciando dei buchi irregolari: si tratta delle larve di falena che si presentano come piccoli e grassocci bruchi dal verde intenso.

Questi attaccano le foglie soprattutto nei mesi caldi, durante i quali trovano riparo nel terriccio e poi nelle ore fresche strisciano sulla foglia per cibarsene.

Appartengono all’ordine dei Lepidoptera, Papilio machaon, che dà la vita alle farfalle, Verme grigio o bruco grigio, che consuma le piante dalle radici, abitando proprio sul terreno.

Puoi intervenire immediatamente rimuovendoli quando li trovi, dopo aver ispezionato per bene il fogliame, e guardato soprattutto sotto le foglie.

Puoi inoltre nebulizzare prodotti specifici fai da te come macerati quale quello di ortica o quello a base di aglio e pepe.

Metti a macerare in mezzo litro d’acqua un trito di 30 grammi di pepe e 4 spicchi di aglio, per almeno 12 ore. Filtra il tutto e con uno spruzzino nebulizza tutto l’apparato fogliare abbondantemente.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.