Non ho mai amato particolarmente le petunie: ai suoi fiori a campana preferivo quelli più classici e regolari del geranio.
Eppure, piantina dopo piantina, ho imparato ad apprezzare questa pianta e i suoi fiori un po’ particolari, scoprendo cosa si nasconde dietro il suo mondo colorato!
Tra una fioritura e l’altra (ma, ahimè, soprattutto tra un errore e l’altro) ho imparato molti segreti su questa pianta così da riuscire a scoprire quasi tutti i suoi punti deboli e punti di forza. Per questo, ti svelo subito come ho fatto a far avere alla mia petunia una super fioritura nel mese di aprile.
Parola d’ordine: potassio!
Forse il trucchetto più efficace è quello più ovvio: non posso negarti che per una super fioritura di aprile si può utilizzare del fertilizzante!
Personalmente ho utilizzato un fertilizzante specifico per piante fiorite che si compone di azoto, fosforo e potassio. Proprio quest’ultimo elemento, come ho poi scoperto, stimola la fioritura: gli altri due, oltre a supportare in generale lo stato di salute della pianta, contribuiscono poi al suo mantenimento.
Il mio trucchetto è quello di iniziare a concimare le petunie del mio balcone già a marzo, quando le temperature cominciano a salire per poi intensificare, secondo le quantità indicate sulla confezione del prodotto, nel corso del mese di aprile. La fioritura è assicurata!
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Un altro modo che, ho scoperto, è davvero utile per ottenere una super fioritura della petunia è quello di cambiare il metodo di innaffiatura.
Se hai delle petunie in dei vasi non troppo grandi, si può innaffiare del basso ossia mettendo il vaso in immersione in una bacinella o un lavandino con dell’acqua per circa 15 minuti così che la pianta assorba tutta l’acqua di cui ha bisogno.
Rispetto alla classica modalità dall’alto, infatti, l’innaffiatura dal basso permette alla pianta di assorbire più acqua in concomitanza all’aumento delle temperature tipico del mese di aprile così da fiorire più intensamente.
Ovviamente anche questo metodo ha le sue pecche che ho scoperto a mio discapito! Una volta, infatti, ho esagerato e ho quasi fatto marcire le radici della mia piantina di petunie.
Il consiglio che mi sento di darti è, quindi, quello di controllare sempre un po’ prima lo stato del terreno e rimandare di qualche altro giorno l’innaffiatura se questo è ancora umido o addirittura bagnato.
Sole a intermittenza
Basta fare una veloce ricerca online per scoprire che le petunie amano la luce diretta, ma voglio svelarti il mio segreto!
Se le tieni in pieno sole, nelle giornate più soleggiate puoi spostare la pianta leggermente in ombra o alla luce indiretta nelle ore centrali del giorno.
Questo metodo del sole a intermittenza riesce a far durare più a lungo la fioritura: proteggendo la pianta dal troppo sole, infatti, si evita che il sole troppo intenso possa bruciare quei fiori più delicati che, magari, ancora devono maturare pienamente.
Ti consiglio di iniziare questa pratica ad aprile, ma di proseguire con più attenzione anche nei mesi successivi e, in particolare, durante quelli estivi.